PUL. Dubbi in Regione, il Comune disponibile a modificare il Piano
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Il Piano di utilizzo dei litorali prevede - al momento - lo spostamento dei chioschi rispetto alla posizione attuale: le strutture dovrebbero avvicinarsi al mare di circa 20 metri per consentire la formazione di una «zona dunale» per proteggere la spiaggia dall'erosione. La Regione però ha espresso più di una perplessità sul Pul, e in particolare anche sul trasloco, visto che la vicinanza con la battigia comporta anche un «rischio idrogeologico» maggiore.
IL COMUNE La Giunta comunale però si dice pronta a rivedere questo aspetto del Piano: «Se il problema che rallenta il percorso di approvazione del Piano di utilizzo dei litorali è quello della posizione dei chioschi sulla spiaggia del Poetto, siamo d'accordo con la Regione», scrivono in una nota congiunta il sindaco Massimo Zedda e l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau. La procedura di approvazione definitiva del Pul è ancora lunga. Prima il Comune dovrà portare a termine la Valutazione ambientale strategica sulla variante urbanistica legata a doppio filo con il Piano. Solo dopo la Regione potrà esprimersi ufficialmente sul documento, anche se le occasioni - formali e informali - per evidenziare alcune incongruenze non sono mancate. Ecco perché Zedda e Frau spiegano che gli uffici stanno già «studiando ipotesi alternative che possano mettere d'accordo tutti gli enti interessati. Contiamo di incontrare quanto prima i responsabili dell'Urbanistica regionale per discutere soluzioni condivise per il futuro della spiaggia dei Centomila».
PUL ENTRO L'ANNO L'approvazione del Pul entro l'anno è fondamentale per evitare, a gennaio 2014, la demolizione dei chioschi che dovrebbero essere ricostruiti tra giugno e luglio. «Il nostro è quello di rendere il Poetto vivibile tutto l'anno, con i chioschi e i servizi sempre aperti e funzionanti, le aree destinate all'attività sportiva, quelle per gli amanti degli animali, con il recupero del sistema dunale e la creazione di sistemi antierosione che trattengano la sabbia. Un Poetto migliore anche grazie ai lavori che partiranno nel 2014», dicono Zedda e Frau ricordando la riqualificazione del lungomare. Nella nota poi non manca un richiamo alle «manchevolezze che hanno caratterizzato gli ultimi venti anni e a cui stiamo ponendo rimedio». (m.r.)