Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Musica e piatti tipici: “Marina di gusto” per uscire dalla crisi

Fonte: L'Unione Sarda
27 maggio 2013


CENTRO STORICO. Ieri l'iniziativa
 

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Gli automobilisti si fermano, i passanti li filmano. T shirt rosso Valentino e un repertorio da far invidia alle band americane più in voga. Ma loro sono toscani. La carica esplosiva della Large street band irrompe nel cuore pulsante della città. Piazza San Sepolcro, via Manno, e poi le stradine nascoste della Marina passando per via Roma e il Largo. Tromba e trombone, sax, grancassa e percussioni. La strada diventa un palcoscenico all'aria aperta. Le note del boogie woogie si librano in cielo, mescolandosi a quelle del twist delle origini e ai ritmi coinvolgenti del funky. Poi è la volta di jazz, twist e swing. Dai balconcini dei palazzotti bassi del rione affacciato sul porto gli spettatori aumentano in pochi istanti, sotto i portici cagliaritani e turisti si ipnotizzano al passaggio della band istrionica e goliardica. L'incursione rumorosa inizia alle 12 e trenta e va avanti sino alle 14. Poi di nuovo alle 19 e trenta sino alla notte. Nel frattempo i ristoranti propongono menù tipici a partire da quindici euro.
È questa la nuova carta giocata dalla Confesercenti provinciale e da un gruppo di commercianti «per cercare di animare il centro storico e renderlo turisticamente appetibile», spiega Gianluca Mureddu, vicepresidente del consorzio che raggruppa gli esercenti delle vie dello shopping cittadino. Sono stati loro ad arruolarli, tassandosi con cinquanta euro a testa. «È un'attività totalmente autofinanziata», evidenzia Roberto Bolognese, direttore provinciale dell'associazione di categoria promotrice di “Marina di gusto”. È questo il nome dell'Iniziativa che ieri ha acceso i riflettori sui punti nevralgici del commercio cagliaritano. «Un modo per cercare di dar vita al territorio in cui operano», rimarca Bolognese. Obiettivo centrato. I quindici componenti del bizzarro gruppo fanno breccia, dalle macchine partono gli applausi, i più giovani si muovono a ritmo di musica, i turisti sfilano dalle tasche i cellulari per immortalare lo spettacolo. Dopo l'iniziativa della scorsa settimana, quando i croceristi sbarcati in città hanno trovato ad accoglierli mamutzones e gruppi folk, Cagliari replica il successo. Dimostrando che quando vuole riesce ad avvicinarsi a una città davvero turistica e ospitale.
Sara Marci