L'ALLARME. Furti, rapine e truffe on line i delitti più frequenti contro i meno giovani
Il Prefetto: in costante aumento i reati contro gli over 65
La povertà che aumenta, il conflitto che si fa sempre più critico tra vecchie e nuove generazioni. C'è anche questo alla base dell'aumento della violenza nei confronti degli anziani. Una situazione in continuo peggioramento e per la quale è stato lanciato l'allarme ieri mattina a Palazzo Regio nel corso del convegno “Violenza anziani, allarme sociale”.
I NUMERI Quasi il 10% dei delitti commessi in provincia vengono fatti nei confronti degli anziani. E sono soprattutto le rapine a preoccupare. Su un totale di 238, nel 2011 (ultimi dati in possesso) ventinove sono state effettuate nei confronti di persone che hanno più di 65 anni (il 57,9% delle quali nelle abitazioni). Grossa percentuale anche per i furti (12,1%, con una propensione per quelli con strappo), percosse e truffe informatiche (11%). Le minacce sono al 9%, così come le ingiurie.
IL PREFETTO È stato il Prefetto, Alessio Giuffrida, il primo a mettere in guardia tutti sulla difficile situazione che sta attraversando il Paese, provincia di Cagliari compresa ovviamente: «Fondamentale è la prevenzione, e non mi riferisco solo a quella contro i reati - ha spiegato Giuffrida - è necessario curare anche l'aspetto culturale». Insomma, bisogna partire dalle famiglie: «E guai se ci fosse una società che contrappone giovani ad anziani - prosegue il Prefetto - I delitti contro gli over 65 sono in crescita, il maggior incremento si è registrato con le minacce e i furti. Le forze di polizia fanno quello che possono, ma nonostante tutto i dati non sono confortanti».
LA GUIDA In questa situazione è fondamentale “formare” la persona anziana e insegnarle i comportamenti per difendersi. Per questo sul sito della Prefettura è disponibile la guida “Generazione argento vivo”, un opuscolo scaricabile che contiene notizie e consigli. Suggerimenti importanti, che possono fornire ai meno giovani una maggiore consapevolezza riguardo i potenziali pericoli cui maggiormente sono esposti, evidenziando alcune misure preventive che è consigliabile adottare in casa e fuori.
LE LEGGI Per il presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pili, il problema non è moltiplicare le pene: «Anzi, le leggi attuali vanno bene. Il problema è la prevenzione. Anche a Cagliari abbiamo ormai periferie dove i problemi stanno aumentando sempre di più, e finiranno per esplodere». Emanuele Armeni, presidente della commissione Politiche Sociali in Provincia, punta sulla collaborazione tra istituzioni: «Bisogna coinvolgere il welfare, le politiche educative e sanitarie. E bisogna dare maggiore importanza alla conciliazione familiare».
Secondo don Ottavio Utzeri, parroco della chiesa di Sant'Avendrace, la vecchiaia non può essere considerata una fase di declino: «È uno stereotipo che non tiene conto della diversità delle situazioni - sottolinea - Ci sono persone che vivono la terza età con serenità e con l'obiettivo di crescere e impegnarsi. Ogni caso fa storia a sé».
Piercarlo Cicero