Tagliato dal Comune un pino che si trovava sopra il tubo danneggiato: la strada invasa da detriti, acqua e fanghiglia
di Stefano Ambu
CAGLIARI. Povera piazza Garibaldi. Non bastava il disastro davanti al Riva con pavimento a onde, radici che spaccano il cemento e cadute dei passanti con arrivo di ambulanze. Ieri è toccato alla parte bassa, quella più vicina a via Paoli e via Farina: condotta guasta, strada allagata, disagi per quartiere, negozianti e automobilisti. E piazza con un pino in meno: un albero è stato rimosso per consentire l'intervento delle squadre di operai. All'inizio sembrava colpa del temporale. Ma non c'è voluto molto a scoprire la causa di tutto: una vecchia condotta in ghisa grigia, il tipo di tubatura già sotto accusa per analoghi disastri in viale Regina Margherita e in viale Trieste, angolo via Pola. L'invasione di acqua e terriccio proveniente dalle aiuole al centro della piazza è iniziata poco dopo le tre e gli effetti sono stati subito devastanti: via un bel pezzo di asfalto, negozi allagati (penalizzati dalla pendenza della piazza) e mattonelle dei marciapiedi a pezzi. Squadre Abbanoa e vigili urbani sono entrati subito in azione: i primi per tappare la falla e limitare i danni, i secondi per predisporre un piano del traffico alternativo dal momento che il tratto di strada interessato dai lavori sarebbe stato chiuso alle auto. Transenne, operai, polizia municipale e traffico sempre più intenso con il passare delle ore: per gli automobilisti in arrivo da via Bacaredda e via Paoli qualche difficoltà ad attraversare la piazza. Lavori complicati: impossibile andare avanti perché la condotta usurata era proprio sotto un albero piantato su un'aiuola. Per la rimozione sono intervenuti gli addetti del Comune. Ma c'è stato un altro problema. O meglio un'altra sorpresa: durante gli scavi sono stati trovati dei vecchi binari del tram ed è stato necessario rimuoverli per completare la riparazione. L'erogazione dell'acqua non è stata interrotta, ma qualche problema di pressione è stato registrato soprattutto ai piani più alti dei palazzi della zona. L'intervento, seguito da decine di curiosi, è andato avanti per tutto il pomeriggio.
Tra Comune e Abbanoa c'è piena sintonia: il problema delle vecchie condotte in ghisa grigia è conosciuto sia dall'amministrazione sia dal gestore idrico. Per questo la prassi ormai prevede che il municipio, ogni qualvolta proceda a degli scavi, avverta Abbanoa per intervenire preventivamente sulle tubature più anziane. Un'intesa già sperimentata in qualche occasione.