Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Unioni civili, flop ovunque»

Fonte: L'Unione Sarda
23 maggio 2013


Nove le coppie iscritte al registro, ma Sel ribatte: «Dalla destra idee degli anni '30»

Fratelli d'Italia: sapevamo che era un provvedimento inutile
A quasi un anno dal varo in Consiglio comunale, il registro per le unioni civili (nove coppie iscritte fino a questo momento, circa nove mesi di attività) fa discutere i poli: da una parte Fratelli d'Italia, con il «costituente regionale» Salvatore Deidda, dall'altra il capogruppo di Sel in Municipio Sergio Mascia.
Deidda, che definisce «flop annunciato» il risultato del registro, spiega: «Abbiamo detto in anticipo che sarebbe stato un provvedimento inutile, se non per conquistare la vetrina nello scorso gay pride». Per Deidda «nelle altre città italiane è stato ugualmente un flop e da quelle esperienze bisognava trarre insegnamento. Purtroppo il registro è stato realizzato e propagandato come grande conquista di diritti quando in realtà non ne regala neanche mezzo. È stata una mera operazione propagandistica per coprire il nulla che questa Amministrazione stava realizzando», continua l'esponente di Fdi.
Ecco perché secondo Deidda è necessario che «l'amministrazione Comunale prenda atto di questo ennesimo flop e incominci a pensare veramente a tutti i cagliaritani e non solo al proprio elettorato. Dopo due anni i nodi vengono al pettine. La città e i suoi abitanti non ne possono veramente più. Se si vuole parlare di diritti, come reversibilità della pensione o assistenza al convivente malato è più che giusto e siamo disponibili, ma il Comune si occupi dei problemi concreti della città, che invece di trovare soluzione, si sono incancreniti».
Sergio Mascia invece risponde sul proprio profilo Facebook, ironizzando: «Abbiamo un democristiano a Palazzo Chigi, stiamo tornando agli anni '80. Poco male: le dichiarazioni della destra cagliaritana sulle unioni di fatto sono ferme agli anni '30».
Il registro è stato approvato a giugno del 2012 ma è possibile iscriversi dallo scorso agosto: le coppie devono convivere da almeno un anno. (m.r.)