Da ieri addio al locale

di
Maurizio Bistrusso
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Mercoledì 22 Maggio 2013 | 14:25

Una guerra legale porta alla clamorosa chiusura del bar dell’Exmà, punto di riferimento di tantissimi giovani cagliaritani soprattutto durante la stagione estiva. La Cagliari delle chiusure guadagna un altro “iscritto”: da ieri sera è sparito anche il bar del centro culturale.  Dietro la chiusura c'è un contenzioso legale che adesso si è concluso e ha determinato la chiusura del locale. Un’altra saracinesca che si abbassa nel centro di Cagliari, un altro colpo alla vita notturna dei giovani in città. Porte sprangate anche in via San Lucifero. Il Consorzio Camù, concessionario della gestione dei servizi del Centro Comunale d’Arte Exmà compreso quello di ristoro interno, in conformità alla convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale di Cagliari, aveva subappaltato, a fronte del versamento di un canone settimanale, quest’ultimo alla Mater snc di Ivan Pantoli. Ecco la versione ufficiale: "In merito alla chiusura di tale servizio, il Consorzio Camù chiarisce che con la suddetta società era in corso da alcuni anni una controversia legale a causa della prorogata morosità da parte della Mater snc.Il protrarsi di tale spiacevole condizione, oltre ogni possibilità di giungere ad una conclusione consensuale e extragiudiziale, ha portato alla soluzione di tale situazione attraverso una sentenza del Tribunale di Cagliari del 18 gennaio 2013 che ha pronunziato la risoluzione del contratto e condannato la Mater al rilascio dell’immobile e al pagamento di quanto dovuto al Consorzio Camù. Ciò malgrado la Mater non ha provveduto, fino alla data di ieri, a dare seguito a quanto definito dalla sentenza, costringendo l’intervento improrogabile dell’ufficiale giudiziario. Il Consorzio Camù chiarisce infine che il servizio di ristoro interno sarà riavviato al più presto nel rispetto delle disposizioni amministrative previste dalla convenzione stipulata con il Comune di Cagliari".