Doppia beffa sul litorale

di  Maurizio Bistrusso

Martedì 21 Maggio 2013 | 15:45

Arrivano le ruspe per smontare i baretti del Poetto. E mentre li smontano, i baretti fanno crack. Si spaccano alcune coperture in legno del Miraggio, il primo dei chioschi ad adeguarsi alle nuove normative. Significa che oltre al danno, c’è la beffa:  il titolare dovrà spendere molti più soldi per ricostruire. Segnatevi questa data: 21 maggio 2013. Perché è quella dell’ennesimo paradosso: chioschi usa e getta, da togliere e rimontare quando arriveranno le autorizzazioni provvisorie. Così si inaugura la stagione a Cagliari, portando via i pochi servizi sul litorale davvero lontano dalla sua valorizzazione. Certo, sono abusivi, sono stati anche sigillati dalla Procura. Non hanno le autorizzazioni necessarie, e questa volta i titolari si sono convinti a smontare per potere riaprire possibilmente già a luglio. Ma non è un bello spettacolo, quello che va in scena nel nostro Poetto. Lo show dei baretti letteralmente sradicati per farli scomparire, come in un colpo di spugna. A nulla è servita la famosa legge salva baretti tanto reclamizzata da Cappellacci, sono stati invece più incisivi i diktat di un Comune inflessibile.  Rispettate giustamente le leggi, resta un litorale desolatamente vuoto.  Il primo chiosco a smontare è stato questa mattina il Miraggio. Operazione in corso alle 13, ad opera di una ditta specializzata di Monastir. Un miraggio, come il turismo e la giusta dimensione della nostra spiaggia. Come si può vedere dalle foto di Alessandro Congia.