Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I turisti? Vanno accolti bene»

Fonte: L'Unione Sarda
21 maggio 2013


OPINIONI. Confesercenti e Confcommercio lavorano insieme per cercare di sconfiggere la crisi

I commercianti d'accordo: in questo modo torneranno anche in futuro

Per il direttore provinciale della Confesercenti, Nicola Murru, il crocerista non è lo zio d'America che arriva a Cagliari per spendere e spandere. «Non lo scopriamo certo oggi», afferma, «tuttavia accoglierlo nel migliore dei modi è fondamentale in prospettiva futura. Perché se si trova bene è più probabile che torni».
Gli effetti positivi si avranno in futuro, insomma. «Dal discorso generale bisogna però estrapolare la categoria degli erogatori di servizi», sottolinea il presidente della Confesercenti, Roberto Bolognese, «per i ristoranti e i bar, infatti, i benefici sono immediati. Quando sbarcano i croceristi è Natale. In questo periodo, peraltro, le navi trasportano i turisti di bassa stagione. Vedrete che in piena estate, quando il prezzo delle crociere sale, arriveranno croceristi con ben altra capacità di spesa e anche altre tipologie di esercizi ne trarranno vantaggio». Il giro d'affari legato agli sbarchi è inoltre condizionato dalla media età dei passeggeri. «Se sono anziani cercano determinate cose, se sono giovani hanno interessi differenti». L'auspicio è che decolli l'home port. «Se Cagliari diventerà porto di partenza delle crociere i benefici saranno notevoli per tutti», sostiene Bolognese, «anche per le strutture ricettive, dato che i turisti in partenza si tratterranno a dormire in città». Eppure alla luce dei dati negativi dell'Ente turismo viene da pensare che le risorse spese sabato per accogliere i croceristi della Royal Caribbean siano state un cattivo investimento.
«Io non la penso così», afferma Giuseppe Scura, direttore Confcommercio «al contrario si tratta di un buon investimento che darà i suoi frutti. È vero che con i croceristi è difficile fare affari perché acquistano pacchetti all inclusive, ma è altrettanto vero che se arrivano e trovano tutto chiuso non tornano più. Bisogna pertanto accoglierli bene oggi, anche se non comprano, per lasciare in loro un buon ricordo e invogliarli a tornare domani».
Paolo Loche