Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una chiesa per i canti corali e una casa per le associazioni

Fonte: La Nuova Sardegna
20 maggio 2013


Cultura e società
 

CAGLIARI. Note a Monte Urpinu e spettacoli nella ex scuola Zucca di Pirri. La chiesetta aragonese sarà utilizzata per valorizzare e promuovere la musica corale e da camera. Mentre nello stabile che...





 

CAGLIARI. Note a Monte Urpinu e spettacoli nella ex scuola Zucca di Pirri. La chiesetta aragonese sarà utilizzata per valorizzare e promuovere la musica corale e da camera. Mentre nello stabile che ospitava lezioni di italiano e matematica, con numerose aule da 45 metri quadri, auditorium e giardino, sorgerà il primo "pezzo" della Casa delle associazioni con particolare attenzione allo spettacolo. Il via libera è arrivato con la delibera approvata in giunta. I due nuovi spazi da restituire alla città per la realizzazione di progetti culturali sono stati presentati ieri mattina dal sindaco Massimo Zedda e dall'assessore alla Cultura Enrica Puggioni. I due siti individuati saranno assegnati con bandi pubblici. L'obiettivo, in linea con il Piano comunale per le politiche culturali, è quello “di promuovere le reti tra associazioni del mondo culturale e sociale, artisti e imprese creative, mettendo a disposizione delle sedi all'interno di spazi comuni al fine di favorire lo scambio, la collaborazione e lo sviluppo di progetti che conservino sempre una parte di attività gratuite o a prezzi solidali per la cittadinanza”. I canoni saranno stabiliti nei bandi ma, proprio per quanto previsto dall'articolo 13 del Regolamento sulle contribuzioni non economiche, potranno subire variazioni al ribasso sino al 70 per cento per la Chiesetta Aragonese e sino al 50 per cento per i locali della Casa delle Associazioni. In entrambi i casi ulteriori riduzioni dei canoni di locazione potranno essere effettuate, con le modalità che verranno stabilite nei relativi bandi, in caso di erogazione a favore della collettività da parte dei concessionari di prestazioni sociali specifiche. Spazi per la cultura e nuove regole. Novità che vanno ad aggiungersi ai criteri di assegnazione studiati per il Search, nel Largo Carlo Felice: concessione gratuita con il pagamento delle sole spese vive. O del Piccolo auditorium, con un canone di 100 euro più Iva per mezza giornata e 150 euro più Iva per una giornata intera. Per il Search i casi di gratuità saranno riservati a eventi, seminari, laboratori, mostre, produzioni anche di soggetti  esterni qualora il servizio Cultura abbia direttamente partecipato alla progettazione. Per quanto riguarda il piccolo Auditorium la danza dovrebbe giocare un ruolo centrale. Tutto questo nel quadro più ampio del piano comunale per le politiche culturali che coinvolge Exmà, Vetreria di Pirri passando per il rilancio della Passeggiata coperta che, infiltrazioni d'acqua permettendo, una galleria dell'artigianato artistico e del design della Sardegna: uno spazio per la promozione, esposizione e vendita dei manufatti di artigianato e design di alta qualità prodotti da botteghe artigiane delle dieci città regie. Obiettivo del piano? Reinventare la città creando «una ibridazione dei linguaggi dell'arte, della scienza e della tecnologia – si legge nel documento – un punto di snodo per itinerari culturali abitati e vivi, capaci di sostituire alla mera fruizione il concetto di partecipazione e coinvolgimento attivo della cittadinanza».