Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lo scontro nell’arena (concerti)

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 maggio 2013

 Sant’Elia

 

COMUNE L’opposizione va all’attacco dell’assessore alla Cultura: «È costata 761mila euro per pochi eventi, c’è il rischio di danno erariale». La difesa della Ghirra (Sel): abbandonano le periferie

Una parte della minoranza (Pdl e Udc) attacca e una parte della maggioranza (Pd e Sel) risponde. Tema: l’Arena concerti, costruita un anno fa sulle ceneri dell’ex parcheggio Cuore a Sant’Elia. Il nuovo “centro” musicale in periferia, pensato per organizzare concerti estivi, non va giù a molti consiglieri d’oppsizione. Uno spreco di soldi e, dicono, incassi all’osso. E un possibile danno erariale per le casse di via Roma. Così, la testa che si chiede di far rotolare è quella di Enrica Puggioni, assessore comunale alla Cultura. Anche in merito all’Arena concerti, il capogruppo Pdl, Giuseppe Farris, nota «un simbolo di incapacità della giunta Zedda di cogliere le esigenze della città, di programmare correttamente l’attività amministrativa, si tratta di uno sperpero di risorse. In questo caso, peraltro », afferma Farris, «le scelte di fondo sono irrazionali e l’impiego di risorse pubbliche integra un evidente danno erariale, col rischio di sconfinare fuori dal palazzo comunale. Nel settore della cultura, in questi due anni, si registrano troppe incompiute o scelte pacificamente inadeguate portate avanti dall’assessore Puggioni ». Il suo collega di partito, Maurizio Porcelli, è netto: «Enrica Puggioni si deve dimettere, l’arena è una scelta sbagliata, non piace a nessuno. L’Anfiteatro romano è stato chiuso, togliendo alla città un sito culturale importante, gradito a turisti e operatori dello spettacolo. Per l’arena sono stati spesi seicentomila euro, oggi saliti a 761mila, presi dai fondi destinati dalla giunta Floris per la funivia di Marina piccola, il porticciolo nuovo e il centro servizi», spiega, «per avere in cambio pochi spettacoli, in un posto colpito dal vento. Si potevano fare alla fiera, a prezzi bassi. Molti operatori dello spettacolo l’anno prossimo faranno gli eventi lontano dalla citta ». Deciso anche Gianni Chessa, capogruppo Udc: «L’arena è il risultato della pessima gestione di Enrica Puggioni, si deve dimettere. Con le sue scelte ha affossato, in due anni, il settore della cultura. Si potevano fare concerti al Sant’Elia», dice Chessa, «e destinare lì tutti questi soldi spesi per un’area che l’anno scorso ha prodotto meno di settemila euro. Andrebbe messa a bando e gestita da un privato ». La maggioranza ribatte con uno scritto firmato da Maurizio Chessa (Pd) e Francesca Ghirra (Sel): «Le precedenti amministrazioni per gli spettacoli estivi spendevano 300mila euro l’anno, 150mila per allestire lo spazio alla Fiera e i soldi restanti per riallestire l’Anfiteatro, con sovrastrutture di legno diventate permanenti, che hanno danneggiato le gradinate. Abbiamo già un milione di euro per restituirlo all’antico splendore», affermano, «l’Arena concerti non è una cattedrale nel deserto, ma è in un ampio progetto di riqualificazione di Sant ’Elia. Tante nuove opportunità di lavoro per gli abitanti, dimenticati da troppo tempo, anche con interventi di carattere sociale e culturale. È triste constatare che la minoranza pensi che non si debba investire nelle periferie, ma sia più utile lasciarle nell’abbandono » . P. R. +