La polemica
LA STORIA Festa per il matrimonio di una coppia. Il consigliere Udc Chessa: «Prendono i soldi per il sostegno e poi si fanno vedere con un’auto così». La Caritas: prestata da un loro amico
Una lunga carrellata di foto ricordo e di gruppo: la sposa con le amiche, lo sposo, i capifamiglia, i bambini. E un’auto, a bordo della quale tutti si fanno immortalare: una Ferrari gialla (pare una F430 cabrio, prezzo di listino 180mila euro). Che fa il paio con quello che sembra un Suv parcheggiato a poca distanza. Le immagini sono state scattate durante un matrimonio tra rom e sono pubblicate sul profilo Facebook “Caritas San Luca Quartu Sant ’Elena”. E una volta finite sulla rete, immancabile, scoppia la polemica. Il consigliere comunale Gianni Chessa, Udc, prende le foto e commenta: «Un matrimonio rom. Ma non si vergognano di avere soldi per il sostegno, e far vedere una macchina così?». Poi l’attacco a Massimo Zedda: «E questo sindaco fa la morale a noi». Seguono interventi di “amici” veri o virtuali del consigliere scudocrociato, che continua: «Questa è una presa in giro verso i cagliaritani che vivono in uno stato di disagio: si continuano a dare soldi e case ai rom, poi loro non esitano a farsi fotografare a bordo di una Ferrari. Anche la caritas deve smettere di coprire questa situazione. In consiglio comunale», aggiunge Chessa, « con un’i nte r rogazione chiederò che la Caritas, che riceve soldi dal Comune, renda pubblici i conti spesa per i rom e, soprattutto, chiederò lumi sul soggetto pagatore dell’assicurazione dei mezzi che utilizzano».
Una prima risposta arriva dalla Caritas San Luca. Uno dei responsabili spiega: «Il consigliere comunale dovrebbe sapere che le auto delle foto sono state prestate da conoscenti. Quelle dei rom sono dei ferrivecchi che solo per l’occasione vengono resi presentabili con fiorellini». Poi un consiglio: «Si sappia che di matrimoni di questo tipo ne capitano almeno una 10 l'anno. Sarebbe invece interessante sapere dai rom come funziona un matrimonio e quanto poco stress ci mettano e nessuno di loro è mai andato presso finanziarie per ipotecarsi la vita per un matrimonio ». Quesi tutti i rom presenti, spiegano ancora dalla Caritas, sono stati protagonisti dello sgombero del campo sulla 554m, anche se qualcuno viene dagli spazi di Selargius e Monserrato. Chessa però non sembra soddisfatto delle risposte. Anzi: «Qualcuno ha prestato loro una Ferrari? Bene, spero che se è così generoso si possa sapere chi è: avere un’auto come quella il giorno delle nozze è il sogno di tanti. A me sembra una presa in giro. Basta, la Caritas deve essere più trasparente » . Non è la prima volta che il binomio rom-Ferrari sale alla ribalta delle cronache cagliaritane: nel 2011 uno di loro, che si faceva chiamare Massimo e alloggia a Monserrato, era stato avvistato a bordo di una Ferrari Modena rosso fiammante. «L’ho comprata semidistrutta a 15mila euro grazie al mio mestiere di piastrellista », pare avesse spiegato. Ora ne spunta un’altra, gialla, e sembra nuova altrettanto fiammante. E. F.