LUNGOMARE. Tennis, rugby e volley


Certo, fa un po' impressione leggere che la Giunta ha avviato le pratiche per l'assegnazione degli spazi del Poetto proprio il giorno dopo la notizia che la manifestazione Mondo Ichnusa, che lo scorso anno ha richiamato decine di migliaia di persone nel lungomare, non si farà più nella spiaggia del capoluogo. Ma tant'è.
Ieri è stato infatti dato il via libera ai bandi pubblici per l'assegnazione degli spazi per l'attività sportiva sulla sabbia del Poetto, da destinare in particolare agli sport da spiaggia come beach tennis, beach rugby e in particolare beach volley.
Una decisione che arriva proprio a ridosso dell'estate, in modo che ci si possa organizzare in tempo e garantire nel lungomare del capoluogo gli spazi necessari per praticare attività fisica anche nei mesi di giugno, luglio e agosto. È bene ricordare, infatti, che ci sono precise regole per l'utilizzo per esempio di racchette e palloni all'interno della spiaggia. Non in tutte le zone è possibile giocare, soprattutto per una questione di sicurezza dei bagnanti.
Con la delibera, adottata su proposta dell'assessore al Patrimonio Gabor Pinna, l'amministrazione intende dare la possibilità di poter svolgere attività sportive nei campi sulla sabbia nel rispetto più ampio ed eco-sostenibile dell'uso spiaggia e - allo stesso tempo - garantire la regolamentazione degli spazi stessi.
L'obiettivo è quindi quello di individuare le aree sulla base della conformazione del Poetto, delle concessioni demaniali e della garanzia del libero utilizzo della spiaggia da parte degli utenti. Saranno previsti, proprio per consentire il ripristino della consistenza naturale dello strato superficiale della sabbia e una adeguata pulizia in una stagione, quella balneare, in cui tutto l'arenile è sottoposto a un utilizzo intenso, dei periodi di rotazione nell'utilizzo degli spazi.
Le autorizzazioni necessarie saranno rilasciate senza le garanzie fidejussorie. Dall'amministrazione tengono a ricordare, tra l'altro, che nel Piano di utilizzo dei Litorali attualmente in discussione sono previste altre aree destinate, nelle diverse spiagge del capoluogo, alle numerose pratiche sportive legate alla spiaggia e al mare. (m.r.)