Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mamme in campo per Sant'Elia

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2013


L'idea piace all'assessore Gabor Pinna: «Siamo disposti a sovvenzionarla con la De Minimis»

Il progetto di cinque donne per valorizzare il borgo e i giovani del rione
Sono tutte mamme dal cuore d'oro e coraggiose. Tengono ai figli più della loro vita e non trascurano nemmeno i ragazzi disoccupati e disagiati che vivono a Sant'Elia.
Paola Murru, Rita e Giuseppina De Agostini, Luciana Saba, e Ivana Zizi abitano proprio nel borgo, lottano per riuscire a costituire la cooperativa Il sole di Sant'Elia, in piazza Franco Olivieri entro l'estate, per strappare i giovani a un destino spesso segnato dalla droga e dall'alcol, per toglierli dalla strada, per stimolare chi è portatore di handicap per una vita migliore. In cambio di un lavoro. La loro tenacia vincerà e il progetto non fallirà. Lo hanno già dimostrato. Perché tutto è incominciato a ottobre scorso quando hanno formato l'associazione culturale Sant'Elia viva. Un successo. Paola Murru, amministratrice spiega: «Abbiamo partecipato al melodramma Piccolo caos coinvolgendo i nostri ragazzi. Oggi però vogliamo istituire una cooperativa per potenziare l'aiuto, offrire un'occupazione a tutti, soprattutto ai disagiati e a quelli con problemi con la giustizia e handicap di ogni genere».
Il sole di Sant'Elia è un progetto di aggregazione che mira a reinventare la città per trasformarla in un grande laboratorio urbano di sperimentazione. I servizi sono utili e intelligenti: spaziano dal giardinaggio all'edilizia, idraulica e manutenzioni varie. Si lavorerà dalle 8 alle 17. Anche Ivana Zizzi è ottimista e puntualizza: «Il nostro obiettivo è abbattere la disoccupazione giovanile e dare una botta di vita al nostro quartiere». Però spesso si inciampa in una burocrazia nemica ma la voglia di fare delle madri è talmente grande che ha rapito gli animi di chi le può aiutare davvero e sperano che «Regione e Comune le aiutino». Portano avanti con costanza l'idea e la raccontano in riunioni e incontri ottenendo l'appoggio di qualche buon samaritano. Riccardo Schirò, avvocato e coordinatore cittadino dell'Italia di valori dice: «Sosterremo queste donne perché crediamo nel Il sole di Sant' Elia». Anche Ferdinando Secchi consigliere comunale Idv è d'accordo: «Vedere crescere il Borgo è un piacere». Sembra disponibile pure Gabor Pinna, assessore comunale al Bilancio: «Se il progetto sarà valido anche economicamente, siamo disposti a sovvenzionarlo con la De Minimis».
Laila Di Naro