Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Poetto ora è pedonale

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2013


LUNGOMARE. Lo stop alle auto ieri ha funzionato, oggi si replica

Controlli ferrei e multe salate ai trasgressori

Multe a raffica sul lungomare e la pedonalizzazione ora va. Dopo la falsa partenza dello scorso fine settimana, con i divieti di transito violati a ripetizione da decine di auto, ieri la sperimentazione della passeggiata sul mare ha cominciato a ingranare, per la gioia dei tanti amanti dello sport all'aria aperta che hanno invaso il Poetto per correre, pedalare o semplicemente ammirare il panorama.
NOTE STONATE Due le note stonate. La prima: i chioschetti chiusi e la totale assenza di servizi. La seconda: per convincere gli automobilisti a parcheggiare lontano dalla spiaggia si è reso necessario l'intervento (in forze) dei vigili. Se la settimana scorsa gli agenti della municipale si erano limitati a tirare le orecchie ai disattenti e ai furbi, invitandoli a girare alla larga dalla zona pedonalizzata, stavolta la parola d'ordine è stata tolleranza zero. I cartelli ci sono, per cui nessuna scusa.
MULTE Tutti i mezzi non autorizzati sorpresi all'interno dell'isola pedonale - sia in movimento che in sosta - sono stati sanzionati. Sul parabrezza (o direttamente nelle mani dei trasgressori) i vigili hanno lasciato verbali da 41 euro e a nulla sono valse le rimostranze. «Non lo sapevamo, non abbiamo visto i cartelli, abbiamo sbagliato strada, stavamo solo andando a casa di amici». Queste le giustificazioni più usate. Stavolta, però, i vigili sono stati inflessibili. Al lungomare hanno avuto libero accesso solo le macchine dei residenti muniti di pass, i pullman di linea e turistici, i mezzi di soccorso e quelli delle forze dell'ordine, oltre ovviamente ai pedoni e alle bici. Un'eccezione è stata fatta per chi doveva raggiungere i parcheggi degli stabilimenti.
COMMISSIONE VIABILITÀ Soddisfatto il presidente della commissione Viabilità del Comune, Guido Portoghese, che come tanti altri ha approfittato della bella giornata di sole per testare personalmente la pedonalizzazione pedalando sul lungomare in sella alla sua mountain bike. «Rispetto alla settimana scorsa c'è stato un notevole miglioramento», ha commentato, «le macchine che hanno violato il lungomare sono state davvero pochissime. Per la prima volta ho visto i turisti stranieri scendere al Cavalluccio Marino dai loro pullman scoperti e passeggiare in libertà e in sicurezza. Rattrista il fatto che per ottenere questo risultato sia stato necessario ricorrere alle multe». La strada è quella giusta? «Sembrerebbe di sì, anche se ci sono ancora delle criticità. I pullman di linea, ad esempio, continuano a transitare sul lungomare. Un'anomalia che intendiamo risolvere al più presto».
Paolo Loche