La Royal Caribbean


Una polvere bianca ha rischiato di rovinare la “prima” stagionale della Royal Caribbean arrivata ieri mattina al porto di via Roma.
Il colosso dei mari con quattromila crocieristi a bordo è stato accolto da un forte vento: le raffiche hanno “sollevato” la sostanza bianca, idrato di alluminio inerte, sistemata su una banchina a poche decine di metri dal punto in cui ha attraccato la nave da crociera, che ha riempito l'aria. Un inconveniente che avrebbe scatenato la reazione del comandante della nave. Per alcuni attimi avrebbe anche manifestato l'intenzione di ripartire subito dal porto del capoluogo sardo. Il pronto intervento dei lavoratori portuali e la diplomazia dell'Autorità del porto cagliaritano ha risolto al meglio la situazione.
A Cagliari, per l'accoglienza della Royal Caribbean, era tutto pronto: Mamutzones di Samugheo e Tenores di Oliena per ricevere i crocieristi. E poi percorsi guidati, mercatini di prodotti artigianali e menù a prezzo fisso con piatti tipici nelle stradine della Marina. Un'organizzazione firmata da Camera di commercio, Autorità portuale, Comune, Provincia, Confesercenti e negozianti. Il forte vento e una montagna “bianca” hanno rischiato di compromettere tutto. Sulla vicina banchina, nei giorni scorsi, era stata scaricata la sostanza, idrato di alluminio. Le raffiche di vento hanno creato un effetto simile a una fitta nevicata.
Un imprevisto spiacevole. Il comandante della nave non avrebbe gradito. Prima dello sbarco dei crocieristi si sarebbe lamentato pesantemente. Avrebbe anche minacciato di fare “marcia indietro”. Uno sfogo durato il tempo per far scattare la controffensiva dell'Autorità portuale. Alcuni operai hanno cercato di bloccare il fastidioso polverone, bagnando l'idrato e coprendolo con dei teloni. In pochi istanti tutto è tornato alla normalità. La nave è rimasta attraccata e i crocieristi sono scesi per godere delle bellezze della città e dell'accoglienza organizzata per l'occasione. (m. v.)