Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sassu verso l’addio alla giunta

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 maggio 2013

Comune

 

LO SCONTRO Una spaccatura sulla vertenza dei dipendenti, l’assessore al Personale pronta a lasciare l’esecutivo di Zedda

Il direttore generale fa una retromarcia su un punto che da mesi tiene in agitazione i 1400 lavoratori comunali, e rumors di palazzo danno un assessore sul punto delle dimissioni: Luisa Sassu, responsabile dell’esecutivo cittadino per il Personale, i cantieri, il coordinamento interassessoriale e agli affari interni. Qualcosa più che semplici voci sono quelle che danno l’esponente della giunta Zedda vicina allo svuotamento dei cassetti del suo ufficio. E il punto di non ritorno, almeno pubblicamente, è legato alla vertenza dei 1400 lavoratori comunali, rientrata grazie alla “tregua” messa nero su bianco. Nove punti in totale – come l’annullamento della delibera 62, approvata il sette maggio, che chiudeva la vertenza del 2012 nonostante l’impegno preso davanti al prefetto, Alessio Giuffrida, e “la tempestiva rimodulazione della macrostruttura 2013 con ricaduta al 2014” - da tradurre in realtà. Un ultimo documento, firmato da tutte le sigle sindacali e dalla parte pubblica: in calce la firma del sindaco Massimo Zedda, del dirigente del Personale, Roberto Montixi e del direttore generale Cristina Mancini. Un nuovo confronto, quindi, con tempi di risoluzione incerti: ieri c’è stato il primo incontro, senza nessun colpo di scena. Il probabile addio all’ufficio di palazzo Bacaredda da parte della Sassu – che avverrebbe per sua volontà - sembra portarsi dietro uno strascico, dal sapore polemico, proprio con Cristina Mancini.

E ballano i numeri: date certe, per essere precisi, e decisioni a corrente alternata, prese dal direttore generale del Comune. Il 16 aprile, durante i lavori di giunta, la Sassu propone di aprire un ragionamento per ridurre le posizioni organizzative (sono 48), ma riceve il voto contrario di Cristina Mancini e anche del sindaco Zedda. Motivo che porta all’aumento di decibel tra la voce del sindaco e quella della Sassu. C’è di più: il 2 maggio la Mancini e i dirigenti comunali si riuniscono nell’au - la di via Roma. Con Sant’Efisio appena passato e i bouquet di fiori ancora qua e là per il Municipio, il direttore generale ribadisce che non è previsto nessun taglio per quelle quarantotto figure apicali che lavorano a stretto contatto con i dirigenti. Tutto resta come sempre, insomma. Fino a tre giorni fa, quando la Mancini firma quel foglio dal titolo “Piano di lavoro, tavolo tecnico-politico-sindacale ”, dove il secondo punto prevede di rimettere mano alla macrostruttura, cioè al numero delle posizioni organizzative. Un passo indietro in piena regola, dopo aver ribadito, in più occasioni, che era impossibile ritoccare al ribasso il totale di quella fetta del personale. La macrostruttura viene approvata circa un anno fa, la porta in giunta proprio Luisa Sassu. P. R.