Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lungomare pedonale, con le auto

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 maggio 2013

Poetto

 

IL FLOP Gli automobilisti sono passati tra le bici e i pedoni Portoghese (Pd): «Non l’hanno rispettato, servono più vigili»

Il maestrale, i chioschi chiusi e i monumenti aperti. In questo fine settimana c’erano tutti gli ingredienti per tenere cagliaritani e turisti lontano dal Poetto. E chi non ha voluto rinunciare a una passeggiata sul lungomare si è trovato il primo esperimento di pedonalizzazione. Fallito. Quella di sabato e domenica voleva essere solo la prima prova di un progetto che, nel tempo, diventerà definitivo: lasciare la passeggiata libera dalle auto. Ma l’iniziativa è partita col piede sbagliato: una zona pedonale con le auto. Perché nonostante cartelli e controlli, le auto hanno circolato tranquillamente nelle aree interdette. Con genitori costretti a strattonare i bambini per toglierli da una strada che credevano chiusa al traffico. Un primo risultato è stato ottenuto, limitare la presenza delle auto parcheggiate sul bordo della spiaggia. Ma forse a questo traguardo hanno contribuito più l’assenza dei chioschi e le raffiche del maestrale che la volontà del Comune. Qualche automobilista si è trovato davanti i cartelli di divieto e ha fatto retromarcia, ma quasi tutti sono passati tranquillamente. E in pochi hanno rispettato il limite di trenta chilometri orari di velocità. L’AMMISSIONE DEL COMUNE «Devo ammettere che ho constatato di persona che la pedonalizzazione è stata poco rispettata e che ha funzionato solo nei momenti e nei punti i cui c’erano i vigili urbani a spiegare la situazione agli automobilisti - conferma Guido Portoghese, presidente della commissione Trasporti - ma è vero anche che c’erano varie manifestazioni in città, come Monumenti aperti, che hanno impegnato molto gli agenti della Municipale in altre zone». La volontà chiara del Comune è quella di liberare il lungomare e far abituare i cagliaritani a quello che sarà il Poetto del futuro. Entro l’anno dovrebbero partire i lavori per risistemare tutto il lungomare, che sarà riservato a pedoni e ciclisti. E in tanti dovranno scordarsi di parcheggiare davanti al chiosco per prendere un caffé, anche se nel frattempo stanno avendo il tempo per scordarsi dei chioschi. Il consigliere comunale del Pd conferma la falsa partenza del progetto, ma è fiducioso per il futuro. «Aver istituito l‘area pedonale è stato solo un primo passo, come aver posizionato la segnaletica - continua Portoghese - a piccoli passi ci avviciniamo al risultato. Ora siamo in fase embrionale, ma spero che già dal prossimo fine settimana ci potrà essere un’adeguata presenza di vigili urbani». Che sabato e domenica hanno avuto l’indicazione di non “accanirsi ” coi trasgressori, ancora poco informati sul Poetto pedonale. Ma il prossimo fine settimana, se non ci saranno maestrale e monumenti aperti, saranno migliaia gli automobiloisti da fermare in tempo per dare vita a una pedonalizzazione vera. Di quelle senza le auto tra bambini e biciclette. Marcello Zasso

LIMITI BUS DEL CTM A PASSO D’UOMO CORSE IN LIBERTÀ PER AUTO E MOTO

In tanti hanno voluto sperimentare la sperimentazione: il Poetto senza auto. Ma in pochi se la sono potuta godere per il continuo via vai di auto e moto. «Una nota positiva c’è stata - commenta Guido Portoghese, consigliere comunale del Pd - gli autisti del Ctm hanno seguito le nostre richieste di non superare i trenta orari e prestare la massima attenzione a ciclisti e pedoni». Così non hanno fatto motociclisti e automobilisti, alcuni dei quali sono passati con rumorosi colpi di gas a pochi passi da turisti increduli e bambini in bici.

DIVIETI DUE CARTELLI POCO “PRATICI ” PER DIRE CHE NON SI PUÒ PASSARE

I cartelli ci sono, ma troppi e poco chiari. Chi si imbatte nelle indicazioni stradali deve mettere le doppie frecce e prendere appunti. Il primo cartello indica la Ztl, che va dalle 21 alle 6, con le figure di tutte le deroghe ammesse. Ora è stato aggiunto un altro cartello che segnala l’area pedonale, dalle 6 alle 21. Dopo l’iniziale smarrimento l’automobilista capisce: quindi non potrò mai passare. Qualcuno l’ha preso alla lettera, ma il 99 per cento delle persone è entrato tranquillamente nella virtuale area pedonale del Poetto. +