Protesta dei negozianti
 

Buio pesto dopo le 21 nelle strade della Marina e disagi pesanti per i ristoratori. Il problema si trascina da settimane. L'ultimo blackout l'altra notte (giovedì) in via Sardegna e dintorni. «Complice la temperatura mite», riferisce il direttore della Confesercenti provinciale, Nicola Murru, «le viuzze del rione erano piene di gente e i ristoratori stavano approfittando delle condizioni climatiche favorevoli per lavorare bene anche all'aperto. In tempi di crisi, queste sono occasioni da sfruttare». La serata prometteva bene, insomma, ma all'improvviso l'erogazione della corrente ha incominciato a subire interruzioni. «Luce a sbalzi e poi strade al buio», spiega il presidente della Confesercenti, Roberto Bolognese, «i ristoratori sono comprensibilmente infuriati perché si tratta dell'ennesimo disservizio nel centro storico». Dopo i ripetuti episodi in Corso Vittorio Emanuele, stavolta è toccato alla Marina, con disagi per tutti gli esercenti che avevano posizionato i tavolini all'aperto, incontrando il gradimento dei cittadini e di tanti turisti. «La responsabilità non è dell'Enel ma del Comune», ha fatto sapere l'Ufficio stampa della compagnia elettrica, «alla Marina l'impianto d'illuminazione stradale è gestito direttamente dai Servizi tecnologici comunali». L'assessore Pierluigi Leo ha confermato il disservizio. «Abbiamo una squadra di tecnici pronta a intervenire 24 ore su 24», afferma, «come ci è arrivata la segnalazione il nostro personale è intervenuto». Ma apparentemente gli impianti non presentavano anomalie. «Ora si sta lavorando per cercare di capire quale sia il problema», spiega Leo, «non è la prima volta, infatti, che si verificano sbalzi e il discorso non riguarda solo Marina e Stampace ma anche la parte alta di Villanova». Dev'esserci per forza un guasto, ma fino a ieri sera non era stato ancora localizzato. «In attesa di riuscire a risolvere il problema in maniera definitiva», conclude l'assessore Leo, «rafforzeremo i controlli in questo fine settimana». (p.l.)