Lungomare senz'auto a metà

di  Valentino Medagliani

Sabato 11 Maggio 2013 | 14:15

È una pedonalizzazione “elastica” quella partita oggi al Poetto. Ancora tante automobili sul lungomare e vigili urbani “morbidi” coi trasgressori. Un fine settimana di rodaggio per l'iniziativa che promette di consegnare il litorale a pedoni e ciclisti nei weekend sino al 2 giugno. Traffico “off-limits” per i mezzi a motore a due o quattro ruote. Accesso consentito ai residenti per la sosta sulle strisce gialle realizzate solo pochi giorni fa. Ma se fra Marina Piccola e il D'Aquila si contano solo i pedoni, dal Cavalluccio marino alla Quarta fermata le macchine in transito (in arrivo dal Lungo Saline o da via dell'Ippodromo) restituiscono la sensazione che poco sia cambiato. Per i vigili urbani (tre pattuglie a monitorare la situazione) tutto regolare: “Certo qualcuno forse fa finta di non vedere la segnaletica – spiega un agente della Municipale al posto di blocco a pochi metri dalla rotatoria di Marina Piccola –, ma al momento stiamo solo fermando gli automobilisti per informare e impedire l'accesso al lungomare”.
Una line “soft” che cambierà dal prossimo fine settimana. “La segnaletica c'è da qualche giorno – dice Guido Portoghese, presidente della commissione consiliare Trasporti del Comune di Cagliari, che ha oggi ha testato in prima persona il Poetto pedonale in sella alla sua bicicletta – saremo tolleranti perché la gente deve abituarsi”. All'orizzonte il giro di vite e i trasgressori non se la caveranno con una pacca sulla spalla: “Dobbiamo anche ottenere i risultati – spiega Portoghese – questo è importante”.
Non un Poetto affollatissimo questa mattina, nonostante il bel tempo. Ad approfittare della passeggiata non solo gli habitué del jogging e della bicicletta. Sul lungomare anche famiglie e anziani. Una pedonalizzazione che piace con riserva e, per i cittadini, il discorso finisce per ripiegare inevitabilmente sui baretti: “È bello poter camminare senza le macchine – dice una signora di Cagliari – ma ridateci i chioschi”. Sulla spiaggia l'unico aperto è l'Emerson e pochi esercizi che si affacciano sulla strada.
Poetto chiuso al traffico promosso da ciclisti: “Se fosse così tutto l'anno per noi andrebbe bene – dice un utente delle due ruote – ma ci sono anche altre esigenze. Il fine settimana va benissimo”. E sulla possibilità di un'estensione a tutto il periodo estivo c'è chi nutre qualche perplessità: “Con tutte le persone che vengono al Poetto togliere tutti i parcheggi dal lungomare creerebbe qualche problema”.