Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'apertura del Comune e il nodo delle cause

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2013


Il punto
 

«Di una cosa c'è certezza: il Sant'Elia è in grado di ospitare la squadra rossoblù dalla prossima stagione». Così l'assessore ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras, in un'intervista al nostro giornale. L'assunto è ancora tutto da dimostrare. Ma i vertici della società hanno colto la palla al balzo e scritto una lettera al Comune: «Prendiamo molto seriamente la vostra offerta, sollecitiamo un incontro tecnico». La risposta: «Si conferma la disponibilità di questa amministrazione - mai venuta meno, peraltro - ad un incontro tecnico. Che sarà anche l'occasione per definire le questioni ancora pendenti».
Nel frattempo, circa un anno fa, è cominciato un accertamento tecnico preventivo, una perizia fatta da tre esperti, il consulente tecnico d'ufficio nominato dal tribunale, e i due consulenti di parte, per stabilire lo stato dell'impianto. L'esito non è stato ancora depositato, ma non si dovrebbe attendere ancora molto.
In Consiglio comunale si discuterà ancora della questione stadio la settimana prossima. Il gruppo consiliare dell'Udc (primo firmatario Renato Serra) ha presentato una mozione urgente sul Sant'Elia. «Considerato che sembra improbabile che l'amministrazione possa reperire 30 milioni dal suo bilancio per la costruzione di uno stadio polifunzionale, in assenza di una prospettiva di intervento pubblico, pare quanto mai bizzarro ipotizzare un concorso di idee che non produrrebbe altro effetto che allungare i tempi di decisione, rilevato che lo scenario - relativamente a Is Arenas - è mutato», i consiglieri d'opposizione invitano la Giunta «ad agire con la massima sollecitudine». (cr. co.)