Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tumori al seno, gli esperti: casi in crescita

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2013

lla Cittadella
 

Ogni anno vengono diagnosticati in Sardegna quasi 1.500 tumori al seno, un'incidenza elevata che può essere contrastata attraverso la prevenzione e l'istituzione di una rete tra oncologi e medici di base. È stato questo il tema al centro del convegno “Il tumore della mammella: dalla prevenzione al supporto”, che si è svolto ieri alla Cittadella Universitaria di Monserrato, organizzato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria e dall'Ordine dei Medici. «Il nostro obiettivo è trovare nel medico di famiglia un alleato con il quale instaurare un confronto paritario di cooperazione nella prevenzione, nel percorso diagnostico-terapeutico e nel supporto della paziente», spiega Maria Teresa Ionta, direttore dell'oncologia medica dell'Aou. La nuova frontiera della terapia di supporto non si basa solo sui farmaci: «Anche le associazioni di volontariato ricoprono un ruolo fondamentale, attraverso l'informazione e un supporto “ludico” determinanti per pazienti e familiari».
Sono in totale 13 mila le donne che nell'Isola hanno avuto una diagnosi di tumore al seno. La fascia di età di maggiore incidenza è quella che va dai 50 ai 69 anni e che attualmente beneficia dello screening gratuito. I dati recenti mostrano un incremento dei tumori anche in donne più giovani, un riscontro che induce a riflettere sulla necessità di estensione del target, almeno a partire dai 45 anni. I medici di base potrebbero avere un ruolo determinante nella sensibilizzazione, considerato che nel 2012, a fronte di un invito allo screening della Asl c'è stata un'adesione inferiore al 38%. Un contributo importante nella lotta contro il cancro potrebbe arrivare anche dall'istituzione del Registro Tumori. «Abbiamo finalmente ottenuto tutte le schede di diagnosi ospedaliera dei residenti dei Comuni intorno all'area di Quirra», annuncia il professor Gavino Faa, presidente del Registro. Secondo Faa «i dati epidemiologici sono fondamentali per valutare l'incidenza e pianificare azioni mirate di prevenzione».
Vanessa Usai