Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Campi contesi, denunce in gioco

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 maggio 2013

Comune

 

 VIA MONTE ACUTO Contenzioso tra due società per la gestione delle strutture. Chi le occupa è moroso, già spedito il benservito Ma la seconda in graduatoria resta fuori: tra esposti e accuse nUn campo di basket e due campi di calcio a 5 - uno dentro una megastruttura con palestra - sono al centro di un contenzioso tra Comune (proprietario dell’area) e due società sportive. E una di queste vuole trascinare l’ammi - nistrazione comunale in piazza Repubblica. Il caso parte da lontano e i passaggi curiosi non mancano, soprattutto quelli dell’amministrazione comunale. Tra via Monte Acuto e via Mandrolisai c’è un impianto sportivo pubblico, in mano a un privato. Che non paga i denari stabiliti, riceve da via Roma l’avviso di sfratto ma fa spallucce. Un altro privato intanto denuncia il Comune che lo autorizza, solo sulla carta, a gestire i tanti metri quadri a San Michele. Tutto inizia sei anni fa. Il 12 novembre 2007 Gerolamo Solina, allora dirigente comunale allo Sport stila la graduatoria per affidare lo spazio polivalente: primo posto per l’associazione Sotto il Colle (tra le note comunali si ravvede «congruità del canone annuale proposto dal privato, 16.200 euro»), secondo per il consorzio Monte Acuto Sport. Passano gli anni, si arriva all’11 aprile 2012: il nuovo dirigente, Alessandro Cossa, revoca la concessione alla Sotto il Colle, perché «è debitrice verso il Comune di 53.534,90 euro, per l’uso dell’impianto dal 2009 al 2012», e si autorizza «il contestuale affidamento del medesimo impianto alla Monte Acuto Sport». La Sotto il Colle non leva le tende, il 30 novembre 2012 la Monte Acuto Sport invia una diffida al Comune e per conoscenza a Procura della Repubblica e Corte dei Conti. « L’amministrazione comunale proceda, entro 30 giorni, allo scorrimento della graduatoria per l’affidamento dell’impianto». Nulla accade, e lo scorso 7 gennaio, una lettera, firmata da Giambattista Marotto, nuovo dirigente del servizio Sport, arriva alla Monte Acuto: il succo è “non si darà corso allo scorrimento della graduatoria richiesto dall’associazione ”, ma ok a “un affidamento provvisorio del l’impianto sportivo”, in attesa del nuovo regolamento comunale specifico. «Lo scorso otto aprile abbiamo denunciato il Comune, deve mandare via chi non paga e far entrare noi - dice Marco Vacca, presidente della Monte Acuto e del Cagliari calcio a 5 - abbiamo tentato le vie bonarie, senza risultato ». D’accordo anche il suo socio Ugo Mancini che ha la società di basket Spirito sportivo: «Quell’area ci spetta, il dirigente doveva scorrere la graduatoria come da accordi anziché annullare tutto, non potevamo che rivolgerci ai giudici, per allenare la mia squadra devo girare come un viandante » . E la diatriba finisce tra i banchi di palazzo Bacaredda. Un’interrogazione al sindaco e all’assessore Puggioni è stata depositata da Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari). «Grave che il Comune in tutti questi anni non abbia riscosso quanto dovuto e preso opportuni provvedimenti vista la morosità della Sotto il Colle - spiega Mannino - la Monte Acuto si è rivolta a corte dei conti e procura. La matassa va sbrogliata per evitare una nuova grana al Comune e ripristinare la legalità ». Paolo Rapeanu