Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un viaggio tra storia e natura, in mostra la cultura della città

Fonte: L'Unione Sarda
10 maggio 2013


Domani e domenica “Monumenti Aperti”, più di 60 luoghi da scoprire
 

Il filo conduttore di quest'anno saranno i bombardamenti del 1943. Impossibile non ricordare quel tragico evento a 70 anni di distanza. E allora la diciassettesima edizione di “Monumenti Aperti” sarà incentrata soprattutto su questo. Circa sessanta luoghi e due percorsi itineranti che sono direttamente o indirettamente collegati ai fatti del '43.
L'INIZIO Appuntamento dunque domani alle 10 al Palazzo Civico per il “taglio del nastro”. Per la prima volta, assicurano dall'organizzazione affidata all'associazione Imago Mundi, i monumenti saranno aperti fin dalla mattina di domani (9-13 e 16-20), e la domenica tutto il giorno (9-20), anche se ci sono alcuni siti che osserveranno un orario differente. Ma ai monumenti contenuti nella guida ufficiale se ne sono aggiunti altri che potranno comunque essere vistati come le Torri dell'Elefante e di San Pancrazio, la casa Massonica Grande Oriente e il Museo Stefano Cardu, aperti al pubblico anche senza le visite guidate. E c'è anche Villa Devoto, a disposizione la domenica dalle 9 alle 20.
ZTL Novità anche per il quartiere Castello, che sarà chiuso al traffico negli orari della manifestazione. Tra l'altro, grazie al lavoro dei tanti volontari, fondamentali per la buona riuscita della manifestazione, per tutta la giornata di oggi e domani saranno presenti in sei zone della città punti dove si potranno ricevere informazioni di tutti i generi: gli infopoint sono in piazza Yenne, piazza Garibaldi, piazza Indipendenza, piazza Costituzione, piazza del Carmine e bastione Saint Remy.
I TURISTI Così come si è lavorato per rendere Sant'Efisio una manifestazione aperta non solo ai sardi ma anche ai turisti, si è provato a fare la stessa cosa anche con Monumenti Aperti. Per questo sono stati offerti dei pacchetti turistici grazie alla collaborazione di un'agenzia romana. L'obiettivo è stato quello di offrire alle persone interessate un'esperienza di viaggio e un soggiorno particolare, unico nel suo genere. Domani e domenica si vedrà se questo impegno avrà portato i risultati sperati.
LE NOVITÀ Cinque novità previste per quest'anno: il palazzo della Legione dei carabinieri, il cimitero di San Michele, il bunker della seconda guerra mondiale di via Rolando, la chiesa del Carmine e il sotterraneo dell'ospedale San Giovanni di Dio. Gradito ritorno dopo un periodo di assenza per il bastione Saint Remy, la sede della Croce Rossa, la chiesa di Sant'Anna e quella dei Santi Giorgio e Caterina, oltre che per la scuola media Manno.
I PERCORSI In occasione di Sentieri (in)interrotti, per la 17° edizione si è deciso di creare due percorsi attinenti con la ricorrenza dei bombardamenti. Il primo è una passeggiata alla scoperta dei monumenti e della storia in generale di Castello, l'altro invece si svilupperà in un altro rione storico, Villanova, e si intitola “Trentapiedi dei monumenti”. Un'occasione per andare alla scoperta della ricostruzione della città, anche dal punto di vista cultu