Tuvixeddu

 Per lavorare alla pianificazione arriva un dirigente in più. Gli uffici del Comune stanno predisponendo gli obiettivi strategici per l’adegua - mento del Puc al Ppr. Ma la mole di lavoro è immensa. Da più parti arriva la richiesta di accelerare le pratiche per risolvere la spinosa questione di Tuvixeddu. Ieri sono stati i Riformatori ha sollecitare la Giunta a darsi una mossa. Anche ieri il sindaco Massimo Zedda non ha partecipato ai lavori dell’Aula di via Roma perché impegnato coi sindaci a Roma e all’invito del consigliere Sandro Vargiu ha risposto l’assessore all’Urbanisti - ca. Paolo Frau ha sottolineato le difficoltà che sta affrontando il servizio della pianificazione per gli importanti interventi che si trova a dover sbrigare in contemporanea: il piano di utilizzo dei litorali, il piano particolareggiato del centro storico e l’adeguamento del Piano urbanistico comunale a quello paesaggistico regionale. «Manca ancora l’ufficialità, ma posso già annunciare che uno dei due dirigenti selezionati con procedure concorsuali sarà destinato al servizio pianificazione - ha annunciato l’assessore all’Urbanistica - la necessità di personale è palese e come rinforzo arriva una figura dirigenziale ». Sandro Vargiu dei Riformatori ha ricordato che per Tuvixeddu la situazione è la stessa di tredici anni fa, quando è stato siglato l’ac - cordo di programma e che si tratta di un caso emblematico di una città che non riesce a sbrigare una pratica. A proposito dell’adeguamento del Puc al Ppr ha ricordato che il Piano regionale è del 2006 e in tutti questi anni non si è mai proceduto all’adegua - mento. Su Tuvixeddu Vargiu ha sollecitato il sindaco a convocare le parti, per trovare una soluzione condivisa al problema del colle punico. M.Z.