Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Immobili in vendita, i privati fanno ricorso al Tar

Fonte: Sardegna Quotidiano
3 maggio 2013

L’ASTA

 

Un’asta pubblica per la vendita di immobili del Comune rimasta deserta. Facile capire i perché, da quello scorso 23 febbraio sono germogliati in pochi giorni ricorsi al Tar e cause civili da parte di una trentina di privati che sugli immobili avrebbero accumulato diritti da tempo. Sono gli abitanti di alcuni palazzi che si trovano tra via Manzoni, via Alfieri, Dante, Leonardo da Vinci, piazza San Benedetto, Tiziano. «Si tratta di aree cortilizie - spiega l’avvocato Marcello Vigolo - che risalgono a prima della seconda guerra mondiale costruiti da dipendenti pubblici che il Comune aveva riservato a sé». Nel frattempo gli abitanti di quei palazzi li hanno sempre usati, recintati, soprattutto dopo le prime esigenze dettate dal traffico hanno iniziato ad utilizzarli come parcheggi. «Negli anni 70 sono stati completamente chiusi i locali, e nel ‘97 il Comune propose la vendita ai condomini dei palazzi circostanti ». La deliberazione prevedeva di riportare le aree al loro utilizzo originale, ovvero «un cortile di pertinenza dei fabbricati». Prezzo 300 milioni di lire. Solo che dopo è subentrata una difficoltà per l’individuazione catastale. «Per un problema tecnico non si diede atto alla vendita». Nel frattempo i condomini hanno continuato a utilizzare le aree, le hanno abbellite con ascensori esterni, aiuole, «sempre ritenendo che fossero pertinenze dei palazzi». Ora lo sgomento dopo l’asta del comune dello scorso 13 febbraio. «I condomini si sono lamentati - continua l’avvocato Vignolo - e allora ecco i ricorsi al Tar per spiegare come con la deliberazione del ‘97 il Comune aveva promesso loro la vendita». Poi l’azione civile, «per dire che volevamo già acquistare ». Ricorsi e cause che valgono poco, perché all’asta nessuno ha presentato l’offerta. Forse proprio per la pioggia di diritti (rivendicati) altrui. Virginia Saba