Rassegna Stampa

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Cagliari scioglie il voto a Sant’Efisio. Dietro al cocchio anche Cappellacci e Floris

Fonte: web cagliaripad.it
2 maggio 2013


Cagliari
1 Maggio 2013 ore 17:50
 

Si è svolta la 357^ sagra in onore del patrono della Sardegna. Oltre cinquemila partecipanti alla sfilata e tanta gente ad assistere. Numerosi i fedeli che hanno seguito il martire guerriero nella processione verso Nora
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Anche quest’anno, per la 357^ volta, la città di Cagliari ha sciolto il suo voto a Sant’Efisio, patrono della Sardegna.

Alla tradizionale sfilata  hanno preso parte 72 gruppi folkloristici, provenienti da tutta la Sardegna, le 'traccas', i caratteristici carri addobbati per la festa e trainati dai buoi, centinaia di cavalli, complessivamente 2.600 persone a piedi in costume sardo assieme a cavalieri e miliziani. La manifestazione per il sesto anno consecutivo ha il patrocinio della Commissione Unesco e di fatto è una delle maggiori Feste del Mediterraneo.

Oltre all’aspetto folkloristico della sfilata anche una grande manifestazione di Fede per Sant’Efisio da parte dei cagliaritani. In tanti hanno seguito il percorso cittadino del santo e numerosi si sono messi al seguito del cocchio del santo accompagnandolo nel viaggio verso Nora.

Tra loro tanti politici. In prima fila il neo senatore Pdl ed ex sindaco di Cagliari, Emilio Floris, assieme al presidente della Regione, Ugo Cappellacci.

Il primo cittadino del Capoluogo, Massimo Zedda, dopo aver parlato a lungo con l’arcivescovo Arrigo Miglio (foto), ha invece atteso il passaggio del santo davanti al Municipio di via Roma. L’Alternos di quest’anno è stato il consigliere comunale Filippo Petrucci (foto sotto).

Appuntamento ora per il 4 maggio quanto Sant’Efisio tornerà dalla chiesetta di Nora a Stampace, sempre accompagnato dalaa processione dei fedeli cagliaritani.

Il ponte del Primo Maggio diventa anche nell'isola un test e un anticipo della prossima stagione estiva che non si apre con i migliori auspici dopo il bilancio 2012 che ha registrato un calo del 16% complessivo rispetto al 2011 determinato dal -21,7% delle presenze di italiani e -7,2% degli stranieri, l'isola è così passata per le presenze dagli 11,4 milioni del 2011 ai 9,6 mln del 2012.