Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Comune, a rischio duecento milioni»

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2013


Tre vicende nel mirino dell'opposizione: Tuvixeddu, la lottizzazione di Su Stangioni e il parcheggio interrato di via Roma

L'allarme del Pdl: vertenze costose che potrebbero portare a una pioggia di risarcimenti
Sul bilancio del Comune potrebbe abbattersi nel giro di un anno un diluvio di risarcimenti, da oltre 200 milioni di euro. Lo annuncia il gruppo consiliare del Pdl, che ieri in una conferenza stampa ha lanciato l'allarme, legato a tre vicende (due già arrivate nelle aule di tribunale, mentre una terza potrebbe finirci in futuro) che da anni sono al centro dell'attenzione: Tuvixeddu, la lottizzazione di Su Stangioni e il parcheggio interrato di via Roma.
«Si tratta di vertenze milionarie, che superano la somma di 200 milioni di euro», ha spiegato il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris. «In questa fase ci preoccupano non poco, mentre il Comune ha accantonato per tutto il contenzioso circa 40 milioni di euro». In particolare, Farris dice che da tempo non si parla più del futuro del colle di Tuvixeddu: «Nuove iniziative Coimpresa ha inviato oltre 60 sollecitazioni al Comune e a nessuna di queste è stata mai data una risposta». Per i parcheggi sotterranei di via Roma, bloccati dalla Giunta Zedda poco prima della consegna del cantiere all'impresa vincitrice, «la causa è pendente, e la prossima udienza è fissata per il 27 novembre. Il giudice potrebbe mandarla a sentenza ai primi del 2014, essendo una vicenda sostanzialmente documentale. L'impresa chiede per la ritardata consegna del cantiere per 10 milioni di euro al giorno, cioè oltre tre milioni di euro all'anno».
Più consistente l'eventuale danno legato allo stop del progetto di Su Stangioni. In ballo ci sono circa mille abitazioni. Zedda ha annunciato da poco in Consiglio la sua contrarietà al nuovo quartiere e la volontà di incontrare i proprietari delle aree per arrivare a un accordo. Accordo che secondo il Pdl è impossibile. «Le stime, prudentissime, parlano di danni per oltre 150 milioni di euro».
Poi le consulenze, calate dell'80 per cento in due anni. «La diminuzione è obbligatoria per legge, la Giunta non c'entra nulla». Farris rincara la dose: «E poi solo per
il suo staff di Zedda si spendono 360 mila euro». Secondo il consigliere Anselmo Piras, «si è risparmiato sulle consulenze non stipulando per due anni le convenzioni con pedagogiste, assistenti sociali e psicologhe, quindi non garantendo dei servizi importantissimi». Maurizio Porcelli ha parlato di una «città chiusa e probabilmente anche più povera. La chiusura di Anfiteatro, Passeggiata coperta e teatro civico ha mandato a casa circa 50 persone». Infine Stefano Schirru ha attaccato la Giunta Zedda che «non crea posti di lavoro e non li tutela neppure. Con l'Anfiteatro si è perso un indotto di 5 milioni di euro. Le consulenze? Sembra che Zedda le abbia tagliate, invece ne ha assegnato una da 25mila euro a uno studio legale per una causa stragiudiziale».
Per Farris il rischio che corre il Comune è «di fare la stessa fine che hanno fatto Parma e Catania», cioè di andare incontro a una «pericolosa bancarotta». (m.r.)