Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio unisce tutta la Sardegna

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2013


357° EDIZIONE. Si punta tutto sulla “promo-commercializzazione” con il portale turistico del Comune

Alla Festa sfileranno tremila persone provenienti da 88 Comuni
Più di tremila persone coinvolte nell'evento. Settantadue gruppi folk con 2.600 camminatori, 216 persone all'interno delle traccas, 202 cavalieri, 70 miliziani. Sono alcuni dei numeri della 357° edizione della Festa di Sant'Efisio, il più importante appuntamento dell'anno non solo per il capoluogo, ma per tutta la Sardegna. Anche se non mancano le polemiche. Fra tutte l'inadeguatezza dei collegamenti fra l'Isola e il continente. Sotto accusa soprattutto le compagnie aeree.
LE RAPPRESENTANZE E con l'obiettivo di essere un momento importante per l'intera regione, per la prima volta alla Sagra saranno presenti rappresentanti di tutte le sub-regioni dell'Isola: dall'Alto Oristanese al Goceano, dalla Marmilla al Medio Campidano, fino alla Trexenta, al Sulcis e al Parteolla. In particolare dalla provincia di Cagliari parteciperanno 34 Comuni, 5 dal Medio Campidano, 16 da Nuoro, 6 dall'Ogliastra, 2 da Olbia-Tempio, 11 da Oristano, 6 da Sassari e 8 dalla provincia di Carbonia-Iglesias. La ricerca e la salvaguardia dell'identità e della storia delle comunità anche per questa edizione si avvale della collaborazione dell'Istituto superiore regionale etnografico. Gli esperti verificheranno se la tradizione verrà rispettata, guardando la fedeltà degli abiti e dei gioielli indossati dai gruppi folk.
MENO TRIBUNE Tra le novità innanzi tutto meno tribune per rispondere all'esigenza di risparmiare risorse pubbliche. Via gli spalti del Largo e di piazza del Carmine, «anche per avvicinare il più possibile il Santo alla gente», spiega l'assessore comunale alle Attività Produttive, Barbara Argiolas. Risparmio dunque, ma senza tagli alla tradizione religiosa e al valore turistico-culturale della manifestazione, fanno sapere gli organizzatori.
TOUR OPERATOR L'amministrazione cittadina ha confermato la prevendita dei biglietti dedicata ai tour operator, alle agenzie di viaggio e alle strutture ricettive in città a un prezzo scontato del 15%, in modo da inserire l'offerta nei pacchetti viaggio o nei servizi di soggiorno. Tre le fasce di prezzo: 15, 20 e 25 euro a seconda del posto dove ci si accomoda. I posti in vendita nelle tribune sono 1.760, con il montaggio di queste ultime che avverrà il 29 aprile. Saranno rimosse tutte entro il 3 maggio (quelle di via Roma addirittura il giorno dopo l'evento). Importante, soprattutto per gli albergatori, è la possibilità di inviare all'amministrazione proposte commerciali da inserire poi sul sito internet www.cagliariturismo.it , attivando quindi il progetto della “promo-commercializzazione” sul portale turistico istituzionale. Lo staff che si occupa del coordinamento e della gestione della processione è composto da 150 persone, 250 i volontari.
LA MANIFESTAZIONE La sagra avrà dunque inizio alle 9,30, con la partenza delle traccas. Seguiranno i gruppi folk, i cavalieri campidanesi, i miliziani a cavallo, la guardiania, l'Alter Nos, l'arcinconfraternita e Sant'Efisio. Alle 13,30 è previsto l'arrivo del Santo di fronte al palazzo civico.
LA POLEMICA L'assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi, ha messo sotto accusa le compagnie aeree sottolineando la carenza di collegamenti tra Isola e continente, e chiarendo che la battaglia della Regione per risolvere questa situazione proseguirà. Crisponi ha anche trovato un alleato importante: l'arcivescovo Arrigo Miglio. «Mi associo a questa battaglia - ha detto - il 30 aprile, ad esempio, ho trovato posto in aereo per partecipare a un incontro alla Cei a Roma, ma non per il ritorno».
Piercarlo Cicero

 


Proposta
Un Cammino
come quello
di Santiago
di Compostela
Un cammino di Sant'Efisio da Cagliari a Nora sulla scia del celeberrimo Cammino di Santiago di Compostela: potrebbe essere pronto già dal prossimo autunno e lanciato nei canali commerciali di promozione turistica. «Le direttive - ha detto Crisponi - sono nella delibera. Da allora sono già arrivate diverse proposte di itinerario». Il progetto dovrebbe coinvolgere il capoluogo e i Comuni che ospitano le tappe del percorso del Primo maggio. Coinvolta la Curia. «Stiamo lavorando a questo progetto da parecchio tempo - ha detto l'assessore alle Attività Produttive del Comune, Barbara Argiolas - Potrebbe essere pronto tra ottobre e novembre». Sulla Sagra di quest'anno: «Il servizio Turismo è da settembre che sta preparando l'evento. Per la manifestazione sono stati previsti 280 mila euro, un budget simile a quello dello scorso anno». Un impegno evidenziato anche dal sindaco Massimo Zedda: «Ci sono riti che si ripetono da secoli e che è bene non modificare. Possiamo cambiare la grafica e renderla più al passo con i tempi, eliminare le tribune, aggiungere un'iniziativa a margine. La speranza è che i turisti si trattengano a Cagliari più di un giorno». L'Arcivescovo Arrigo Miglio pone l'accento sull'evento religioso: «È un momento di fede, ma anche di tradizione, identità culturale e turistica». Alla presentazione c'era anche la presidente della Provincia, Angela Quaquero: «Questa manifestazione permetterà, oltre all'aspetto religioso, di far ammirare a chi non le conosce anche le bellezze della nostra città». Infine l'Alter Nos, Filippo Petrucci: «È una gioia rivestire questo ruolo, uno degli onori più grandi per un cagliaritano». (p.c.c.)

 


Iniziative prima e dopo la Sagra
Non si festeggia solo il 1° maggio
Sant'Efisio non è solo il 1° maggio. Non sarà facile convincere soprattutto i cagliaritani al fatto che la Festa può durare più di un giorno. Quest'anno, forse anche più delle precedenti edizioni, si sta facendo un grande sforzo per pubblicizzare le manifestazioni collaterali che inizieranno già da domani, con l'appuntamento “Vinivoglio wine jazz club”, con Anna Cardia e i Voodoo Blues che interpretano Koko Taylor in via Lamarmora 45.
Domenica c'è Sa die de sa Sardigna, ma anche la XIX edizione di “Musiche d'epoca in luoghi storici”, alle 20 al Palazzo Regio. Appuntamento che si ripeterà anche due giorni dopo nella cheisa di Santa Maria del Monte. Il primo maggio, di sera, in piazza del Carmine ci sarà la “Festa delle tradizioni” dalle 18: una serata all'insegna di canti e balli nostrani. E poi la “Festa dei popoli” a Monte Claro organizzata dalla Provincia.
Ma non finisce qua, perchè il giorno dopo al Teatro Lirico è in programma l'Otello, dramma lirico in quattro atti. E per tutta la giornata sarà visitabile allo spazio Search “Cagliari, 1943 con Sant'Efisio. Quadri di guerra”. Una serie di documentari su quel periodo in collaborazione con Rai Sardegna.
E poi ancora appuntamenti venerdì 3 (la rassegna cinematografica La lunga notte della guerra all'Hostel Marina alle 20), sabato 4 (dalle 8,30 la Coppa Gentlmen sardi, manifestazione d'auto storiche) e domenica 5 maggio (dalle 9 Beach tennis cup allo stabilimento balneare “Il Lido”). (p.c.c.)