Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Zedda dice no a Su Stangioni ma propone altre aree

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 aprile 2013

Comune

La nascita del rione di Su Stangioni – con un altro nome – potrebbe essere realtà in alcune aree della città, e non nei periferici 192mila metri quadri tra la 554 e la 131Dir, tra motorizzazione e ex Intendenza di finanza. «Avvieremo un tavolo tecnico politico coi proprietari dell’area, dopo il primo maggio, per capire come mettere nelle loro disponibilità nostre aree cittadine», dice il sindaco Massimo Zedda, rispondendo a una mozione sul proseguimento dell’iter, presentata (e bocciata dal consiglio con 23 no) da Alessio Mereu, capogruppo dei Riformatori. Il sindaco propone aree: «L’ex macello di piazza Sant’Avendrace, o alcune strutture in via Po, o nell’ex mercato ortofrutticolo. Forse la Regione ci cede delle aree dove sorgerà il campus universitario. Il valore di cento metri quadri nell’area urbana è più alto, oggi Su Stangioni è una landa desertica ». Numerosi gli interventi tra maggioranza e minoranza. Alessio Mereu risponde che «non vedo alternative, sembra che il sindaco voglia prendere tempo, sono anni che sento parlare di dismissioni. Non è un quartiere periferico, un eventuale contenzioso è molto più vicino di quanto non si pensi». Nei lavori di giunta, Luisa Anna Marras, assessore comunale ai Lavori pubblici, fa approvare il progetto definitivo esecutivo per ristrutturare la scuola dell’infanzia in via Piero della Francesca (700mila euro, fondi regionali). La nuova scuola avrà le carte in regola rispetto a quanto prevede la legge soprattutto per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’assessore alle Politiche sociali, Susanna Orrù, si vede approvare la delibera per progetti per l’occupazione a coop sociali per cittadini disoccupati: i fondi toccano i 200mila euro.

P. R.