Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La De Vizia chiede 11 milioni, ma il Tar dice no

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 aprile 2013

Comune

 

 Lo smaltimento dei rifiuti costa caro. Ma non abbastanza, secondo la De Vizia. La società che gestisce la nettezza urbana per conto del Comune ha presentato ricorso al Tar per ottenere dal Comune quasi unidici milioni di euro. Secondo la De Vizia Transfer spa via Roma avrebbe dovuto pagare delle “differenze annuali”, che ammontano a 10.912.563 euro: circa 4 milioni per il 2009, circa 5,3 per il 2010 e un milione e mezzo per i primi quattro mesi del 2011. Il primo ricorso risale al 2009 e il faldone sul tavolo del tribunale amministrativo si è via via allungato con la richiesta di risarcimento totale da quasi unidici milioni. La De Vizia ha svolto il servizio di raccolta dei rifiuti urbani dal 2005 al 2008, poi c’è stata una lunga serie di rinnovi “d’urgenza”dal primo gennaio 2009 al 3 aprile 2011. La società ha contestato le cifre versate dal Comune in tutta quella fase di proroga del servizio. Il contratto era del 2006 e fissava le quote, condivise da amministrazione e società privata. Dal termine della proroga e per ogni conferma successiva, secondo la De Vizia il Comune avrebbe dovuto versare altre cifre rispetto a quelle precedenti e non basarsi sui numeri del 2006. Ma i giudici del Tar hanno verificato che tra interventi straordinari e adeguamenti Istat non è mai mancata un’adeguata retribuzione per il servizio svolto da parte del Municipio e a fronte dei 26 milioni incassati dal Comune ogni anno la De Vizia non aveva diritto ai 10,9 richiesti. «In considerazione di tutti questi elementi non si può sostenere che l’amministrazione abbia applicato, in modo statico, un corrispettivo non aggiornato e riferito al compenso contrattuale risalente al 2006. In realtà il contratto, richiamato nelle ordinanze, ha avuto ed ottenuto notevolissimi incrementi economici, a vario titolo».