Interrogazione di Casu

di
Federica Lai

Martedì 16 Aprile 2013 | 18:25

Una interrogazione Urgente è stata depositata in Consiglio Comunale, dal Consigliere Comunale Paolo Casu sullo stato del Parco Comunale di Terramaini.

Il Parco di "Terramaini", scrive Paolo Casu, è uno dei parchi attualmente più frequentati dell’intera area vasta di Cagliari, essendo un polmone verde a disposizione della città e della stessa area vasta; Grazie alla sua estensione di circa tredici ettari nella parte nord della città, e, a differenza della maggior parte dei parchi di Cagliari, si sviluppa su un'area completamente pianeggiante e rappresenta un vero punto di svago e di relax per gli amanti dello sport all’ aria aperta, oltre che un punto indispensabile di tranquillità per anziani, giovani e bambini, che ritrovano le caratteristiche dell’aria aperta, difficilmente ritrovabili nel centro della nostra città;

Ogni giorno, prosegue Casu questo suggestivo parco viene frequentato e visitato da cittadini di ogni età, attratti proprio dalle caratteristiche geografiche oltre che ambientali dello stesso, essendo completamente pianeggiante e attraversato da numerosi percorsi ambientali, attrezzati per la didattica e per il fitness, ideali per fare un po' di attività fisica o semplicemente una rilassante passeggiata, anche con i propri bambini;

Appare incomprensibile e vergognoso, denuncia il Consigliere Casu, che all’ interno di un area così vasta e così straordinariamente organizzata e frequentata, siano totalmente assenti, ad eccezione dei servizi igienici in uso agli utilizzatori del punto di ristoro, nei tredici ettari di estensione del parco, i servizi igienici per i numerosi frequentatori di questo affascinante polmone verde di Cagliari.

Credo, che questa disfunzione debba essere risolta immediatamente, ma mi dispiace dover constatare che si debba sempre arrivare alla soluzione di semplicissimi problemi soltanto su stimolo dell'attività del singolo Consigliere Comunale.

Preso atto della situazione su descritta e considerata l’urgenza e l’indispensabile necessità di intervenire per poter cancellare nel più breve tempo possibile questa sconcertante dimenticanza progettuale e organizzativa dei servizi interni al parco, sottolinea nella sua interrogazione Paolo Casu, chiedo di conoscere la ragione per cui sino alla data odierna non si sia posto rimedio a questa grave carenza più volte segnalata dagli stessi numerosi e assidui frequentatori del parco, ma mai risolta.

Infine Casu conclude la sua interrogazione, chiedendo di conoscere se distribuiti nell’ arco dei tredici ettari di superficie del parco, siano stati predisposti allacci fognari oltre che idrici, che permetterebbero il facile e veloce collocamento di moduli wc prefabbricati, oltre che di prese d'acqua potabile ed escluderebbero l’infelice, oltre che costosa installazione dei wc chimici, già presente, un tempo, nel numero di uno all’ interno del parco e poi velocemente e improvvisamente rimosso dall’ interno della stessa area, senza aver minimamente pensato in tutto questo tempo, ad una indispensabile alternativa.