Cagliari
16 Aprile 2013 ore 11:43
 

Quarta edizione della corsa che attraverserà il capoluogo sardo e Quartu. Le zone interessate dalla gara saranno chiuse al traffico dalle 7:30 alle 14
 

La Maratona internazionale della Solidarietà di domenica prossima a Cagliari sarà dedicata alle vittime di Boston. Lo ha detto il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, presentando la quarta edizione della corsa, che attraverserà il capoluogo sardo e Quartu.
Per l'occasione le zone attraversate dalla gara saranno chiuse al traffico, dalle 7,30 alle 14, nelle fasce orarie di passaggio degli atleti, mentre il lungomare Poetto sarà interdetto alle vetture fino alle 18.

In gara circa 2 mila persone, mentre per il controllo di percorso e viabilità saranno in campo oltre 100 agenti della polizia municipale e 650 volontari. "Abbiamo migliaia di  contatti nel nostro sito - ha detto il presidente del Comitato organizzatore della maratona, Ignazio Congiu - da tutto il mondo: un'occasione da sfruttare anche a livello turistico".

"Sarà l'occasione - ha detto il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, presentando la manifestazione assieme all'assessore dei Trasporti, Mauro Coni, e all'assessore dello Sport, Enrica Puggioni - per iniziare a vedere il Poetto del futuro con un utilizzo diverso della strada: ora si deve fare lo slalom tra le auto che passano e quelle parcheggiate". Niente auto, ma nemmeno mezzi pubblici: per questo il Ctm ha predisposto un percorso alternativo per le principali linee degli autobus.

"Una iniziativa - ha spiegato il presidente della Commissione Trasporti, Guido Portoghese - che consentirà di vivere la città sotto un altro punto di vista per sei ore con la possibilità di usufruire degli spazi normalmente occupati dalle auto".

"Questa maratona - ha detto il comandante dei Vigili Urbani, Manuela Atzeni - deve essere considerata un'occasione di festa e non di polemica". Sotto il profilo sportivo è la prima volta della maratona in versione internazionale: dettagli saranno presentati venerdì prossimo a Palazzo Regio. Partenza dal campo di atletica del Coni alle 8:30. "Il percorso passa vicino a tre stadi in cui non si gioca, Amsicora, Sant'Elia e Is Arenas.

L'anno prossimo - ha detto il presidente del Comitato organizzatore della Maratona, Ignazio Congiu rivolgendosi al sindaco - vorremmo passare davanti al Sant'Elia sperando di poterlo rivedere presto aperto". La risposta di Zedda: "E' in corso un accertamento tecnico di conformità che non ci consente di renderlo fruibile. Speriamo che questo possa accadere nel 2014 sempre che nel frattempo non siano già iniziati i lavori".