Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Domenica città blindata c’è la maratona, via tutte le auto

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 aprile 2013

Traffico

 

Sei ore senza il rombo di una macchina. Domenica c’è la quarta Maratona di Cagliari: previsti oltre duemila partecipanti, tra esperti e principianti. La città, in un’aera molto estesa, diventa off limits per le auto. Un piccolo antipasto di eventuali problemi di traffico c’è già sabato: dalle 13,30 alle 18.30 sono in calendario una gara ciclistica e una di pattinaggio. Chiuse al traffico il viale Colombo dall’altezza di Su Siccu e l’Asse mediano fino al viale Sant’Elia. Il giorno dopo, il silenzio dei motori scatta nel lato fiera di viale Diaz, dalle sette e trenta alle undici. Lo start è alle 8,25 e fino alle undici vari chilometri di asfalto sono disponibili solo per i maratoneti: via Roma, via Lepanto, piazza del Carmine (dove, fino alle undici, è in calendario un torneo di basket, subito dopo una lezione di educazione stradale dei Vigili urbani), via Maddalena, via Sassari e, andando verso il quartiere del Poetto, clacson vietati anche in tutte le vie vicine al campo di atletica di via Rockefeller. Zero auto anche a San Benedetto, dalle 8,30 alle dieci e mezzo: la maratona passa anche in via Biasi, via Dei Donoratico, piazza Giovanni XXIII, un giro dentro il parco della Musica, salita per via Bacaredda, discesa per via Tiziano, poi via Dante, via Alghero, via Sonnino e via XX Settembre. Niente auto anche da Marina Piccola alla rotonda per Quartu, dalle nove e trenta alle 13,30 (arrivo al palazzetto sportivo di via Rockefeller) spazio per chi tenta i 42 chilometri, passando da Molentargius, sbucando a Is Arenas a Quartu e correndo verso il mare. Una città senza lamiere, in una domenica di sole e tanta possibile voglia di prendere l’auto per una gita fuori porta. Ma anche per qualunque altro motivo. Tra i consiglieri comunali, si muovono dubbi sulla maratona domenicale. Marisa Depau (Sel) ha presentato un’interrogazione urgente: «Non capisco perché bloccare il traffico per ore anche dove la maratona non deve passare, i cittadini devono avere la libertà di spostarsi in macchina», dice. Dubbi anche dal Pdl Stefano Schirru: «Premetto che sono d’accordo che i cittadini siano sensibilizzati al minor utilizzo dell’auto, ma serve un processo graduale. Domenica sembra che non esistano vie di mezzo, città blindata per mezza giornata».

Paolo Rapeanu

VILLANOVA

QUESTIONARIO COMUNALE TRA I RESIDENTI VIABILITÀ PROMOSSA DAGLI ANZIANI, GIOVANI SCETTICI

La Ztl e zona pedonale a Villanova, a un anno esatto dal via, vengono promosse dai residenti anziani e bocciate dai giovani. L’assessorato ai Trasporti ha fatto compilare 400 questionari - per ora sono noti solo i risultati di cento -, con l’intento di capire se e quanto sono state gradite le nuove regole viarie. Tra gli ultrasessantenni, sei su dieci si dicono soddisfatti dello stop alle auto nelle due fasce orarie del giorno e di notte. La rivoluzione nel quartiere storico fatica ancora a attecchire tra i giovani sotto i 30 anni: solo il trentacinque per cento di loro dà l’ok alla zona a traffico limitato e zona pedonale. «Sorprende positivamente il dato degli anziani, comunque il riscontro è positivo», dice l’assessore comunale al Traffico, Mauro Coni.