Per le cure palliative. Al Conservatorio un concerto a favore dei bambini palestinesi

Alla Fiera in scena Tazenda, Marras, Ledda, Faa, Palmas

C'è anche bisogno di serate come queste, in cui la musica è speranza, condivisione, solidarietà, materializzazione del sogno di una società più giusta. Passione per temi come quello delle cure palliative, al centro del concerto in programma stasera a Cagliari alle 21 al Palazzo dei Congressi della Fiera, nato su iniziativa della cooperativa Ctr. O che riguardano il diritto allo studio dei bambini, in questo caso palestinesi, a cui l'associazione Amicizia Sardegna Palestina dedica l'appuntamento previsto sempre questa sera e sempre alle 21, al Conservatorio Pierluigi da Palestrina.
Due concerti per dire che la musica, nonostante la crisi e i continui tagli alla cultura, c'è anche stavolta, risponde all'appello, è presente con la sua variopinta carovana di artisti, in un caso come nell'altro. La kermesse organizzata alla Fiera nasce per favorire una maggiore «sensibilizzazione e consapevolezza sociale sul tema delle cure palliative, della dignità della persona e della qualità del quotidiano in tutte le fasi della vita, in special modo quelle terminali».
Presentata da Ottavio Nieddu, allestita con il contributo della Fondazione Andrea Parodi e di numerosi gruppi di volontariato (Associazione Bambini cerebrolesi, Aisla Sardegna, Aism, Asgop, Avo Cagliari, Lega italiana contro i tumori, Sinergia Femminile, Tribunale per i diritti del malato, Uniti per la vita, Viva la vita onlus Cagliari, Vosm Sardegna), alla serata, che avrà ingresso gratuito, prenderanno parte Elena Ledda, Simonetta Soro, Rossella Faa, Ester Formosa, Piero Marras, Mauro Palmas, Gigi Marras in quartetto (Rinaldo Pinna, chitarra cubana, Franco Fois, basso, Ivana Busu, fisarmonica), i Tazenda con il nuovo cantante Nicola Nite, Elva Lutza, Tenore San Gavino Oniferi.
Prima del concerto interverranno medici e psicologi (Luciana Murru dell'Istituto Tumori di Milano, Chiara Musio, Vincenzo Puxeddu, Luca Moroni, Giovanni Zaninetta, Gian Lorenzo Scaccabarozzi), e rappresentanti delle istituzioni: Angela Quaquero, Simona De Francisci, Susanna Orrù.
L'appuntamento nella sala di Piazza Porrino, dal titolo “Handala va a scuola”, ha invece come scopo la raccolta di fondi per sostenere un progetto di cooperazione promosso in tre città della Cisgiordania dall'Unione dei comitati delle donne palestinesi: la ristrutturazione di tre asili (dedicati allo scrittore Ghnassan Kanafani), frequentati da 1200 bambini.
Sul palco del Conservatorio sfileranno il Coro di voci bianche e il gruppo di ottoni del Conservatorio, entrambi guidati da Enrico di Maria, i Soberania Popolare (un tempo Kna), con il materiale del nuovo lavoro discografico, “Lacrimas”. Capitanata da Enzo Saporito, storico leader dei Kenze Neke, la formazione raccoglie componenti dei Ratapignata, Nur, Dr. Drer & Crc Posse.
Carlo Argiolas