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Si apre uno spiraglio di speranza per almeno trenta lavoratori precari del servizio di igiene urbana, dal 28 febbraio rimasti senza contratto. Ieri il sindaco Massimo Zedda, l'assessore ai Servizi Tecnologici Pierluigi Leo e il presidente della commissione Fabrizio Marcello, in una riunione con i sindacati hanno manifestato la disponibilità dell'amministrazione a «valutare le proposte che perverranno dall'associazione di imprese che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cagliari - si legge in una nota del Comune - per assunzioni a tempo indeterminato finalizzate al completamento dell'organico».
La soluzione della vertenza passerà inevitabilmente dal prossimo contratto d'appalto per l'assegnazione del servizio (quello attuale scadrà il trenta aprile). «Dall'intesa sarà tolta la norma che prevedeva per le aziende partecipanti una penale di trentamila euro per ogni lavoratore stabilizzato - spiega Marcello - in questo modo riusciremo a dare presupposti concreti per un futuro stabile ad almeno trenta famiglie e migliorare la qualità del servizio». (lu.ma.)