Presentata una petizione per lo stadio: necessario attirare gli investitori

Fratelli d'Italia: «Il Sant'Elia venga usato dal Cagliari»

«No al concorso di idee, sì allo stadio per Cagliari». C'era scritta questa frase nello striscione appeso ieri mattina nelle inferriate del Sant'Elia. Un'idea degli esponenti del partito Fratelli d'Italia (che per l'occasione hanno organizzato una mini-partita là di fronte), che hanno presentato una petizione per chiedere che il Sant'Elia sia utilizzato come impianto dove far giocare il Cagliari Calcio.
«Considerato che lo stadio è ormai inadeguato per le manifestazioni nazionali e in grave stato d'abbandono - è scritto nella petizione - che il 30 dicembre scadrà la convenzione con il Cagliari e che l'amministrazione ha indetto un concorso di idee per la riqualificazione della struttura, i firmatari chiedono al sindaco e al Consiglio comunale di annullare il concorso di idee, che rappresenta una perdita di tempo». Nella petizione si chiede anche di attivare tutte le procedure per indire una gara pubblica per la cessione del diritto di superficie o la concessione di lavori pubblici sul modello di Udine.
«Mettendo così la città in condizione di poter attivare degli investitori in grado di garantire delle strutture moderne e conformi agli standard europei - conclude il documento - in modo tale da restituire a Cagliari uno stadio degno di un capoluogo di regione che consenta alle società professionistiche del territorio di non dover emigrare lontano dai propri tifosi». (p.c.c.)