COMUNE

Dopo una discussione durata quasi due ore, rallentata dalla necessità di esaminare numerosi emendamenti, il consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento delle assegnazioni per gli appartamenti privi degli standard abitativi. Il testo, presentato da Gianni Chessa (Udc) e Marisa Depau (Sel) stabilisce le norme per le richieste di alloggi comunali inferiori ai 45 metri quadri. È previsto che gli ammessi alla graduatoria che rifiutino per due volte l’abitazione assegnata vengano esclusi dalle eventuali successive assegnazioni. Ogni sei mesi ci sarà un aggiornamento delle graduatorie, che rimarranno aperte per i casi di necessità e per nuove richieste. Inoltre, si prenderanno seri provvedimenti in caso di intemperanze da parte degli inquilini. Nel corso del dibattito il sindaco, Massimo Zedda, ha detto: «Voto a favore, ma sugli emendamenti è opportuno intendersi prima, visti i problemi emersi, bisogna operare con attenzione». «Come sempre qualcuno della maggioranza ha eccessi di zelo e sfilaccia le maglie della discussione. Così si crea confusione e sconcerto, si rischia di non far capire gli obbiettivi veri», si è lamentato il capogruppo del Pdl, Giuseppe Farris, in occasione di una delle numerose interruzioni dei lavori. Tra gli altri aspetti salienti della deliberazione, l’aumento da 1500 a 2500 euro annui il reddito pro capite di una famiglia per poter entrare in graduatoria, deliberato su proposta di Claudio Cugusi (Pd). Per Gabor Pinna, assessore al Bilancio, quello approvato si presenta come un regolamento «equo e giusto, da inviare a tutti i destinatari». Nel corso del dibattito, il vicecapogruppo Pd, Fabrizio Rodin, è riuscito a far votare l’aumento di altri due punti per il punteggio di ha un portatore di handicap col 74 per cento di disabilità, e 3 punti per chi ha un accompagnamento. Nel corso delle interrogazioni, l’assesso - re ai lavori pubblici, Luisa Anna Marras, rispondendo a Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) sui parcheggi sotto il Parco della Musica ha dichiarato: «C’è un contenzioso con la ditta, ci vedremo in tribunale. Speriamo di risolvere presto la vertenza, la città ha bisogno di quei parcheggi».