Lirico

Umberto Fanni è il nuovo consulente artistico del Lirico. Consulente, non direttore. L’incarico “interno” potrebbe essere conferito solo dal sovrintendente, che lo dovrebbe portare all’attenzione del consiglio di amministrazione. Ma Marcella Crivellenti, la guida del teatro, è incinta e (giustamente) è in maternità. Quindi non operativa. Così Fanni entra in campo come consulente: nei fatti poco cambierà. Andrà a ricoprire un ruolo vacante, che i dipendenti considerano cruciale per il rilancio dell’at - tività di via Sant’Alenixedda. Ma il suo arrivo non sarà digerito facilmente: a ottobre dell’anno scorso, quando si era parlato di Fanni come possibile direttore artistico del teatro, i sindacati avevano alzato gli scudi all’uni - sono, nonostante il suo curriculum di tutto rispetto. Il nuovo consulente però si porta dietro uno strascico di polemiche in seguito a un suo incarico all’Arena di Verona. Stando alle cronache dei giornali locali (L’Arena e il Corriere soprattutto) si sarebbe aperto un contenzioso perché Fanni avrebbe violato il rapporto di esclusiva con il teatro Grande di Brescia. Il suo sbarco a Cagliari potrebbe essere un nuovo motivo di tensione tra presidente della Fondazione, Massimo Zedda, e dipendenti. Una delegazione di questi ultimi, mercoledì in municipio, si è sfogata con i capigruppo di Pdl (Giuseppe Farris) e Pd (Davide Carta): hanno chiesto un direttore artistico, lamentato la carenza di programmazione per l’imminente stagione, hanno lanciato un appello affinché venga nominato un sovrintendente ad interim. E avrebbero raccontato anche che la Crivellenti avrebbe cercato di contattare un regista che, purtroppo, è morto da anni. Le loro istanze saranno raccolte in un ordine del giorno che Farris presenterà in consiglio comunale.