COMUNE
Una proposta con dati e numeri precisi, sia per il 2012 che per il 2013. Con l’arrivederci alla settimana prossima (giovedì o venerdì). È l’impegno dell’assessore al Personale, Luisa Sassu, alla fine del tavolo tecnico-politico con i dipendenti comunali. Sei ore e mezzo, quelle di ieri, dove non sono mancati toni accesi tra le varie parti. I 1400 lavoratori pubblici chiedono una ripartizione totale degli extra legati alla produttività, e non solo tra le 48 posizioni organizzative, come successo nel 2012. E nella “sala riunioni sindacali ” nell’ala sinistra di palazzo Bacaredda, c’è chi ha notato la sedia non occupata dal sindaco Massimo Zedda. Presenti anche il dirigente del Personale, Roberto Montixi, e Luisella Mereu, dirigente comunale della Ragioneria. Il rappresentante della Rsu comunale, Nicola Cabras, ammette che «l’assenza del sindaco Zedda si è fatta sentire. Comunque, abbiamo ragionato sulle possibili vie di uscita da percorrere per evadere da questa situazione. Secondo noi serve mettere a regime tutto il meccanismo per coprire la produttività di tutti. Nel 2012, sul fondo, l’amministrazione ha fatto degli errori», dice. E l’assessore al Personale, Luisa Sassu, spiega che «la lunga durata del tavolo è prova di dialogo serrato ma apertissimo, l’am - ministrazione ha fatto una proposta base che si sta articolando sulla dialettica del tavolo sindacale e confermo il mio impegno nel portare al tavolo la suddetta proposta la settimana prossima. Andremo avanti fino all’ac - cordo, la volontà reciproca è confermata anche dall’approfondimento di aspetti di carattere tecnico»
. P. R.