Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Case per disabili mai usate condannata l’ex dirigente Ada Lai

Fonte: Sardegna Quotidiano
5 aprile 2013

Sprechi

 

L’ex dirigente dei Servizi sociali e asili nido del Comune, Ada Lai, è stata condannata dalla Corte dei Conti al pagamento di oltre 250mila euro per il danno erariale causato dalla gestione di “Abitare assistito”, un progetto per l’inserimento dei sofferenti di disturbi psichiatrici nel contesto cittadino. La sentenza, depositata nei giorni scorsi, ha dunque accolto la tesi dell’accusa - rappresentata dal viceprocuratore Mauro Murtas - secondo cui Lai, oggi capo del gabinetto della presidenza della Regione Ugo Cappellacci e difesa dall’avvocato Silvana Congiu, gestendo «in via esclusiva e personale tutte le fasi che hanno scandito la vicenda», avrebbe prima deciso di soprassedere «alla previa ricognizione di immobili di proprietà del Comune idonei alla realizzazione del progetto» per poi approvare la firma di un contratto di locazione per cinque appartamenti in via Is Cornalias alla periferia della città, destinati al programma, ma di fatto rimasti vuoti per due anni. Il Comune avrebbe pagato un affitto “gon - fiato” rispetto ai canoni di mercato (la cui congruità era stata valutata dal dirigente solo sulla base di una perizia commissionata dall’impresa Baldinu costruzioni, titolare degli immobili, di Franco Baldinu, molto vicino ad ambienti del centrodestra cagliaritano) per delle case non conformi ai requisiti del bando e per di più rimaste inutilizzate. Sempre stando alla procura della Corte dei conti «la condotta della dottoressa Lai ha tuttavia manifestato azzardo realmente sconsiderato allorquando ha proceduto alla sottoscrizione del contratto di locazione, impegnando con decorrenza immediata e per quattro anni il Comune sul piano giuridico e su quello economico con la piena consapevolezza che il progetto, al di là delle formali enunciazioni di urgenza e di indifferibilità da lei insistentemente manifestate ed espresse, in realtà non poteva essere avviato giacchè neppure mai istruito». In sostanza all’urgen - za di trovare i locali, non con corrispose quella per individuare i soggetti a cui era dedicato il progetto tanto che, stando all’inchiesta, l’ex dirigente dell’amministrazione Floris, non avrebbe mai coinvolto nessuna delle strutture socio sanitarie nelle quali venivano direttamente trattate le situazioni di sofferenza psichiatrica. Ora Lai dovrà versare all’Erario poco meno di 256mila euro, cifra a cui dovranno essere aggiunti gli interessi e le spese di giudizio. Ma il percorso giudiziario del progetto che doveva aiutare i sofferenti psichici sembra ancora lontano dalla conclusione : anche la Procura della Repubblica si è occupata di “Abitare assistito”. Lo scorso anno il pm Geatano Porcu ha aperto un’inchiesta, nel fascicolo d’indagine sono già finiti tutti i documenti e gli elementi utili a definire la vicenda.

Maddalena Brunetti