Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Lazzaretto le emozioni della scienza

Fonte: L'Unione Sarda
5 aprile 2013


Al via “Fragili Equilibri”

Nel piazzale davanti al Lazzaretto di Cagliari ci sono numerosi scavi. Cosa cercano gli operai? La leggenda narra che nel fondale marino corra un tunnel sotterraneo che conduce a una nave affondata nei secoli passati, la Vanità dorata. In essa è custodito un tesoro: le piante musicali di un giardino segreto appartenuto a un re e una regina. Di latta e fil di ferro, le piante si animano con l'acqua e ne magnificano le virtù. Chi riuscirà a raggiungere il relitto, potrà riemergere nell'isola accanto e giocare con scivoli e palline…
Ci sono persone per cui la scienza è una storia d'avventura. E ascoltarla non vuol dire soltanto capire che cos'è un fenomeno naturale e conoscere le leggi che lo governano, bensì emozionarsi perché, malgrado tutte le spiegazioni che la scienza dà del mondo, esso rimarrà un mistero stupefacente. Della Vanità dorata poco si conosce, il giardino però è una sorprendente invenzione di Raffaello Ugo, artista, poeta, attore e regista, che con le gocce d'acqua produce l'energia sufficiente e necessaria per muovere le piante/ macchina. Occupa la sala Nautilus della mostra “Fragili Equilibri 3E”, dedicata a Energia, Etica, Emozione, che si inaugura domani alle 17,30.
Ideata da Pietro Olla, ingegnere elettronico, clown scientifico e progettista didattico, con la collaborazione dello stesso Ugo e di Luca Gasole, pedagogista e animatore circense, è una mostra interattiva multidisciplinare che sollecita la curiosità verso i temi dell'energia meccanica, dell'equilibrio, del risparmio energetico e l'etica dei consumi. Realizzata con la supervisione scientifica di Mikko Myllykoski, direttore del Science Center Heureka di Helsinki, che da 25 anni svolge attività di educazione scientifica in tutto il mondo attraverso mostre e laboratori, la terza edizione di “Fragili Equilibri” dedicata all'energia nelle sue diverse forme e fonti, è un percorso didattico che si snoda in tre tappe. La prima nella sala Nautilus, la seconda nella sala Galileo, uno spazio aperto dedicato agli esperimenti, alla manipolazione di macchine e giocattoli “energetici”, pale eoliche e pannelli solari, cascate d'acqua e generatori di energia a propulsione umana, e infine, la sala Icaro, uno spazio vuoto dove giocare con il proprio corpo, un vero laboratorio di psicomotricità tra equilibrio ed equilibrismo.
La mostra, che si apre con un convegno sul tema “Costruire la rete per comunicare la scienza. Esperienze e buone pratiche, locali e internazionali” (dalle 10 alle 13), è aperta a tutti e può essere fruita in maniera intellettuale, fisica ed emozionale. “Fragili Equilibri” è la rigorosa descrizione di una forza naturale (l'energia), ma anche un ensemble di macchine artistiche (tutte ideate da Ugo) che si possono usare, e infine una storia fantastica sull'origine del movimento e di altri vari fenomeni.
Franca Rita Porcu