Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arriva la rivoluzione del traffico

Fonte: L'Unione Sarda
5 aprile 2013


VIABILITÀ. L'assessore Coni: in via Roma spariranno le auto dall'aiuola tra i portici e il porto

Nuovi posteggi per Villanova, piste ciclabili in viale Diaz e Colombo

Grazie alla tecnologia sarà una città intelligente. A misura di uomo, ma verrà anche incontro alle esigenze dei sempre più numerosi ciclisti e degli oltre centottantamila automobilisti che ogni giorno percorrono le sue strade. Per la Cagliari del futuro la via è già tracciata: la rivoluzione della viabilità continua a prendere lentamente forma e nei prossimi mesi si realizzeranno importanti trasformazioni che, nelle intenzioni dell'amministrazione, riusciranno a far convivere per le strade della città pedoni, biciclette e automobili.
NUOVE PISTE CICLABILI Il Comune crede sempre di più in una Cagliari ciclabile e per le corsie riservate alle due ruote è pronta la seconda fase: «Le piste che abbiamo fino ad ora tracciato sono soltanto il primo passo - conferma l'assessore comunale al Traffico, Mauro Coni - abbiamo per ora individuato gli spazi da utilizzare, ma in futuro le piste in città saranno più numerose e soprattutto più sicure. Verranno contraddistinte da un manto stradale colorato e separate dalla carreggiata con cordoli e segnali luminosi». Ai percorsi già presenti si aggiungeranno nuovi tracciati, uno dei quali in via dei Conversi, «come prosecuzione della pista esistente», che continuando per via Tuveri si congiungerà al piazza Repubblica. «Non solo, le biciclette entro l'estate potranno percorrere viale Diaz - assicura Coni - e costeggiare il lungomare di viale Colombo».
PIÙ PARCHEGGI Contro la carenza di parcheggi il Comune agirà invece su più fronti: la creazione di nuovi stalli (o l'ampliamento di strutture già esistenti), l'incentivazione di tariffe orarie più brevi, e l'aumento delle zone riservate a residenti. Al centro di un imminente cambiamento ci sarà la zona di via Roma, tra le più congestionate in città. «Vogliamo liberare dalle auto in sosta la lunga piazza che si sviluppa tra i portici e il porto - spiega Coni - chi vorrà potrà parcheggiare nei nuovi stalli in viale Colombo e viale Diaz o nei fast-park che aumenteranno la capienza dei posteggi del Cis in viale Bonaria e della stazione ferroviaria di piazza Matteotti».
PARCO DELLA MUSICA Presto anche l'area che circonda il parco della Musica in piazza Nazzari, cambierà faccia. «Uno dei due parcheggi interrati sarà aperto al pubblico - dice Coni - e in via Cao di San Marco troveranno spazio una pista ciclabile e due file di parcheggi, molti dei quali riservati ai residenti». E anche per gli abitanti dei centri storici il parcheggio forse non sarà più un incubo. Il Comune ha infatti recentemente raggiunto un accordo con l'Apcoa, la società che ha in gestione il parcheggio interrato di viale Regina Margherita, per il riscatto anticipato di un centinaio di stalli che verranno messi a disposizione dei residenti di Villanova e Castello.
Luca Mascia


Le soluzioni dei tecnici
Parola d'ordine:
soste brevi
e spina di pesce

Uno studio commissionato dal Comune ha calcolato che per trovare un parcheggio nelle strade tra via Tuveri e via Pergolesi occorrono in media 23 minuti. Tempo perso a girare nervosamente in attesa di un colpo di fortuna, un sacrificio quotidiano che inciderebbe sulla qualità di vita di chiunque. Ma per rendere più facile la ricerca di un parcheggio in città non occorre necessariamente costruire costosi e ingombranti silos multipiano. Le soluzioni alternative possono essere più semplici ma altrettanto efficaci. Gli uffici di via Sonnino hanno puntato infatti su parcheggi a spina di pesce e soste brevi a pagamento.
SPINA DI PESCE Per adesso si parla di interventi da effettuare soltanto in poche vie della città, ma i tecnici dell'assessorato al Traffico stanno ipotizzando la sostituzione, dove le carreggiate lo permetteranno, dei tradizionali parcheggi a nastro (in cui le auto si sistemano una dietro l'altra) con quelli disposti a spina di pesce. Una variante che permette di tracciare all'interno degli stessi spazi un numero maggiore di stalli. E i vantaggi non finiscono qui, anche se questa particolare sistemazione restringe la carreggiata e spesso sacrifica una corsia, si rivela un ottimo deterrente contro la sosta selvaggia rendendo impossibile il parcheggio in doppia fila.
SOSTA BREVE In qualche caso a fare la differenza non è la quantità di posteggi ma il tempo di permanenza. E trovare un posto libero nelle ore di punta non è più una questione di fortuna, ma di pochi centesimi di euro: trenta per un quarto d'ora e cinquanta per mezz'ora di parcheggio. È il caso della sosta breve nel Largo Carlo Felice: novità che dopo le prime contestazioni ha convinto tutti: automobilisti e commercianti. Il viavai di vetture è continuo, il parcheggio-lampo aiuta gli affari e facilita la vita di tante persone. Un cambiamento nelle abitudini degli automobilisti cagliaritani che potrà essere esteso ad altre zone nevralgiche della città. (lu.ma.)

 


Ztl
Quel sistema
di telecamere
che sorveglia
il centro
Sulle strade della città vigila quotidianamente un Grande Fratello del traffico. Un complesso sistema di telecamere monitora le vie più trafficate, gli incroci a rischio e i varchi delle zone a traffico limitato. Informa i guidatori, analizza il flusso delle auto e in qualche caso non lascia scampo ai trasgressori. Centinaia di occhi elettronici trasmettono informazioni e immagini alla sala operativa della Polizia Municipale in via Crespellani. Da qui le forze dell'ordine possono individuare e risolvere ogni emergenza.
Il nuovo sistema di videosorveglianza in funzione alla Marina (che si aggiunge a quelli già collaudati di Castello e Villanova) ha già scoraggiato i furbetti che sebbene sprovvisti di permesso lasciavano l'auto dentro il quartiere oltre gli orari consentiti. Le telecamere arriveranno presto anche sul lungomare del Poetto pronte a far rispettare finalmente le restrizioni al traffico nelle ore notturne ed entro l'anno si completerà anche l'installazione dei pannelli di info-viabilità (megaschermi in grado di aggiornare in tempo reale gli automobilisti sullo stato del traffico), posti sulle principali arteria urbane ed extraurbane. Sì, perché le politiche sul traffico non possono prescindere dai flussi di auto da e per l'hinterland.
«A settembre abbiamo chiuso un accordo storico - conferma l'assessore al Traffico Mauro Coni -, un piano strategico con gli altri sette comuni dell'Area vasta, in questo modo collaboreremo insieme per attuare interventi omogenei di gestione del traffico extraurbano». La tecnologia, mai come prima, diventa un'arma fondamentale per garantire strade più scorrevoli e sicure. (lu.ma.)