Rassegna Stampa

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Via Cinquini: il blitz della Polizia nella tendopoli dei tossicodipendenti

Fonte: web Castedduonline.it
5 aprile 2013

    Allarme droga

di
Redazione Casteddu Online

Giovedì 04 Aprile 2013 | 21:45

L’eco di proteste e di rabbia degli abitanti di Via Cinquini e Via Ranieri Sampante, sembra aver sortito effetto tra le istituzioni o almeno, in parte. Anche ieri sera, intorno alle 17.35, l’equipaggio di una Volante della Questura di Cagliari, ha fatto un sopralluogo nella tendopoli allestita dai tossicodipendenti, nei pressi della cabina elettrica, lungo la recinzione della scuola materna. Oramai i fatti sono abbastanza noti: il vecchio rudere di Via Cinquini, (un tempo ospitava l’ex Circoscrizione Comunale, ai piedi del Colle del Parco San Michele), oramai ripulito e bonificato ed attualmente chiuso e controllato dalle telecamere, non è più il Regno Sovrano dei Tossicodipendenti. Tant’è che il problema si è spostato dunque a valle, tra i palazzoni dove abitano per lo più anziani, costretti ogni giorno a convivere con “il ritrovo dei drogati – come è stato soprannominato quel luogo dagli stessi residenti.

I PRECEDENTI. La struttura, da qualche mese messa sotto la lente di ingrandimento di AREA, è stata completamente ripulita e bonificata a seguito della denuncia – corredata da un dossier fotografico - del consigliere comunale Paolo Casu, presentata alla ASL, Comune di Cagliari, Polizia Municipale e per conoscenza alla Procura della Repubblica.

I CONTROLLI. I due agenti di Polizia, mentre effettuavano i controlli sulle persone che dimorano dentro una tenda da campeggio, hanno sottolineato il fatto che da anni il fenomeno della tossicodipendenza, spaccio e dei furti è rilevante e di fatto, la zona (dopo le operazioni di smantellamento e conseguente pulizia e raccolta e separazione di un’enorme quantità di rifiuti, tra cui migliaia di siringhe, sporcizie di ogni genere ed escrementi, quel quadrato di quartiere è stato considerato ancora di più ad alto rischio e dunque in zona la presenza delle forze dell’ordine è più frequente. «Ci sentiamo più sicuri – ha detto una signora che vuole mantenere l’anonimato e che abita nel palazzo sottostante la cabina elettrica dove dimorano i tossicodipendenti – ma non basta. Ogni giorno e a tutte le ore qui sotto è un via vai di giovani che non badano alla presenza di bambini o persone e si bucano, si drogano. E’ Vergognoso – urla un signore del secondo piano – basta, non li vogliamo, buttano siringhe dappertutto, in mezzo alla strada, sporcano e non possiamo uscire tranquilli perché abbiamo paura. Il Sindaco deve vedere questo schifo e prendere provvedimenti urgenti».