L’INIZIATIVA I commercianti del Consorzio insieme si quotano per affittare un pullman che porterà i turisti a visitare le strade dello shopping. Fozzi: agiamo noi, sarebbe compito del Comune

C’è la crisi, che fa tenere ben chiuso il portafoglio dei cagliaritani. Poche spese in giro, ne sanno qualcosa i negozianti delle vie del centro, tra affitti alle stelle e serrande che si abbassano nel tempo di un respiro. E allora, gli stessi commercianti si siedono attorno a un tavolo –quello del consorzio Insieme, che raggruppa oltre cento negozi tra le vie Manno, Garibaldi e Alghero – e tentano la carta dell’accoglienza croceristica. Le navi dei vacanzieri che ormeggiano al porto sono in aumento: nove in arrivo in aprile, ventisette spalmate tra giugno e settembre. I turisti poggiano i piedi davanti a via Roma e, nelle poche ore a disposizione, sciamano tra la Marina e il largo Carlo Felice. Dal primo mercoledì di giugno all’ultimo di settembre, a aspettarli sotto la scaletta ci sarà un pullman da 115 posti, che li porterà in piazza Garibaldi. A bordo, una hostess consegnerà una cartina con il percorso pedonale delle vie dello shopping: via Alghero, via Garibaldi, via Manno e il Largo. Il bus sarà attivo dalle 12 alle 18, e tornerà più volte sotto la nave di turno, per cercare di portare davanti alle vetrine quanti più turisti possibili. E le serrande saranno alzate: nel progetto da 8mila euro – otto accoglienze totali – ogni commerciante mette 80 euro e si impegna a restare aperto nel dopopranzo croceristico. In sintesi, un tentativo dei privati per cercare di combattere il crollo degli incassi degli ultimi tempi. «Realizzare un simile progetto non spetterebbe a noi, ma alle istituzioni. Noi commercianti non siamo bestie rare, paghiamo le tasse come tutti, in cambio riceviamo scarsi servizi. Piergiorgio Massidda dice che non apriamo di pomeriggio, ma non ci invita a un tavolo operativo da mesi. Con l’accoglienza dei croceristi si apre un possibile percorso virtuoso, resta da vedere se la parte politica vuole aiutarci, ha risorse maggiori delle nostre», esordisce Franco Foz zi, numero uno del consorzio Insieme. Lo stesso Fozzi ha già inviato una lettera, destinataria l’assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas. Una richiesta per un contributo di 5mila euro, per aiutare “il progetto dell’accoglienza croceristica, i turisti possono vivere una parte della città che non sia solo quella limitrofa al porto”, con personale qualificato che “fornisce ai vacanzieri opuscoli anche su percorsi storici, museali e naturalistici”. È quanto si legge nello scritto inviato da Fozzi al Comune. «Spero che l’assessore approvi la richiesta, così potremo raddoppiare le accoglienze, e fare lo stesso servizio per i tanti russi che arrivano in aereo a Elmas, giungono in città, ma nessuno li accoglie », prosegue il presidente del consorzio Insieme, «sto per chiudere un accordo con produttori locali, per pubblicizzare in più punti strategici i loro prodotti e dare ai turisti dei piccoli omaggi. Nei mesi del progetto, in caso di arrivo improvviso di crociere inviamo una email ai consorziati, per capire se vogliono restare aperti di pomeriggio e far eventualmente partire un bus straordinario».

Paolo Rapeanu