Rassegna Stampa

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Via Cinquini ripulita, ma gli spacciatori si spostano all'asilo

Fonte: web Castedduonline.it
3 aprile 2013

    L'allarme

di
Redazione Casteddu Online

Martedì 02 Aprile 2013 | 10:00

Il vecchio rudere di Via Cinquini, (un tempo ospitava l’ex Circoscrizione Comunale, ai piedi del Colle del Parco San Michele), ormai ripulito e bonificato ed attualmente chiuso e controllato dalle telecamere, non è più il regno sovrano dei Tossicodipendenti. La struttura, da qualche mese messa sotto la lente di ingrandimento di area, è stata completamente ripulita e bonificata a seguito della denuncia – corredata da un dossier fotografico - del consigliere comunale Paolo Casu, presentata alla ASL, Comune di Cagliari, Polizia Municipale e per conoscenza alla Procura della Repubblica.

I fatti risalgono a Novembre / Dicembre 2012, periodo nel quale qualcosa s’è mosso: la Eco Travel, azienda specializzata nel settore della raccolta, stoccaggio e conferimento di rifiuti pericolosi, comincia le operazioni di smantellamento e conseguente pulizia e raccolta e separazione di un’enorme quantità di rifiuti, tra cui migliaia di siringhe, sporcizie di ogni genere ed escrementi. Contemporaneamente, per tutta la durata de operazioni di bonifica, l’ex circoscrizione è stata presidiata h. 24 dalle Guardie Particolari Giurate della Alarm Sistem Cagliari, ed in seguito all’installazione di telecamere di sicurezza, il sito è stato chiuso, per impedire che i tossici della zona occupassero nuovamente i locali fatiscenti.

La centrale dello spaccio. Il problema si è però spostato a valle, a ridosso della cabina elettrica Enel, adiacente alla recinzione del vicino asilo – scuola dell’infanzia. I cittadini, che mantengono ovviamente l’anonimato, sono ormai indignati e stufi per la presenza di spacciatori, tossicodipendenti e persone poco raccomandabili che notte e giorno bivaccano nel quartiere, tra Via Cinquini e Via Ranieri Sampante.

Come è possibile notare dalle immagini, si è creato un vero e proprio “accampamento”, sede operativa e logistica di chi spaccia e di chi oramai risiede da diversi mesi senza che le Autorità Competenti intervengano.

Foto di Alessandro Congia