Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Amici della bicicletta «Perchè tanti soldi per quella pista?»

Fonte: La Nuova Sardegna
2 aprile 2013

 

CAGLIARI. Una spesa di 150 mila euro per realizzare 420 metri di pista ciclabile, dal molo Ichnusa a Su Siccu: lo prevede l’appalto bandito dall’Autorità portuale ed è una cifra che secondo Daniela...



CAGLIARI. Una spesa di 150 mila euro per realizzare 420 metri di pista ciclabile, dal molo Ichnusa a Su Siccu: lo prevede l’appalto bandito dall’Autorità portuale ed è una cifra che secondo Daniela Mungianu degli Amici della Bicicletta solleva più di una perplessità e interrogativi: «Il primo è il più banale - è scritto in una nota - e il più ovvio: è possibile che ci vogliano più di 35 mila euro per realizzare cento metri e far transitare in sicurezza le biciclette?».

«Inutile rivolgersi alle avanzate democrazie del Nord, che di piste ciclabili ne sanno certamente più dell'autorità portuale di Cagliari - scrive ancora Daniela Mungianu - ma anche del Comune, per capire che la cifra è spropositata. Un privato, a qualche chilometro dal capoluogo, con 35 mila euro e progetto finito si fa asfaltare almeno 400 metri di strada e allora perché nel pubblico siamo ancora a capofitto nel fango della Prima Repubblica?». La protesta della rappresentante degli Amici della Bicicletta non finisce qui: «Perché chi utilizza la bicicletta e ha un briciolo di senso civico si deve vergognare che qualcuno si occupi in questa maniera di mobilità sostenibile? Certo, qualcuno dirà, ma sarà prevista una pavimentazione particolare e addirittura l'illuminazione e, allora, i costi salgono. Sicuramente il responsabile unico del procedimento Sergio Murgia avrà procedure e rendiconto in perfetta regola, nessuno mette in dubbio questo - è scritto ancora nella nota - ma proprio se così fosse al cittadino dotato di un comune senso civico, e del pudore, la domanda iniziale esce rafforzata». I lavori prevedono, oltre alla realizzazione della pista ciclabile bidirezionale con speciale pavimentazione ecologica, l'illuminazione e una protezione in acciaio inox simile al quella della passeggiata pedonale del porto in via Roma. Un percorso che dovrebbe poi ricollegarsi al lungomare di Sant'Elia: i lavori sono già avviati davanti al Lazzaretto con lo sbancamento di tutta l'area e dovrebbero concludersi a novembre