Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Mezzo milione per gli eventi culturali

Fonte: La Nuova Sardegna
2 aprile 2013


 

I tagli al bilancio, non toccano questo capitolo, incrementato del dieci per cento. Più fondi per musica teatro e danza






di Stefano Ambu

CAGLIARI. L’ex ministro del Tesoro dei governi Berlusconi, Giulio Tremonti, tra le tante frasi celebri ne coniò una ormai famosa: «Con la cultura non si mangia», smentendo così in un colpo solo decenni di lungimiranti politiche culturali che hanno trasformato anonime cittadine in luoghi celebri e invidiati in tutto il mondo. Nel suo piccolo, e con i modesti mezzi finanziari di cui dispone, anche la giunta Zedda cerca di smentire gli assiomi di Tremonti, sognando come arma contro la crisi proprio la cultura. Come?

Tagliando in ogni rivolo del bilancio comunale, ma non lí, anzi incrementandone il fondo di quasi il dieci per cento. Quasi mezzo milione di euro messi, più che sul piatto, sul palco. Subito, senza aspettare i tempi del bilancio. La fetta più grande della torta, ben oltre la metà delle risorse, riguarda musica, teatro e danza: 300mila euro pari al 62 per cento del budget. Criteri di ripartizione dei finanziamenti e quantità dei fondi a disposizione sono il cuore della delibera approvata dalla Giunta nell'ultima seduta prima delle vacanze pasquali e presentata ieri mattina in Municipio dal sindaco Massimo Zedda, dall'assessore alla Cultura Enrica Puggioni e dal presidente della commissione Cultura Francesca Ghirra.

«Ci muoviamo in mezzo a tante difficoltà – ha detto Zedda – ma questo è un investimento. La cultura ha una ricaduta superiore sul territorio, anche occupazionale, cinque volte superiore agli altri settori. Teniamo presente che nel 2008, in generale, arrivavano al Comune dallo Stato 46 milioni. Ora i trasferimenti sono passati a oltre un milione. Praticamente scomparsi. Il problema ora è dove trovare le risorse e che cosa finanziare. Bene: servizi sociali per fronteggiare la crisi, scuola e, appunto, cultura, saranno in prima fila». Senza perdere di vista quello che è e sarà il leitmotiv di questo e di tutti i settori: risparmiare. E condividere: non soltanto le auto (in rampa di lancio il Car sharing), ma le sedi delle associazioni culturali: «Alcune hanno bisogno di uno spazio quotidianamente per il tipo di attività svolte – ha detto – altre solo di un punto di appoggio, magari una riunione alla settimana. E allora il futuro sará improntato sulla condivisione di queste sedi». Risorse che crescono. «Siamo riusciti a reperire – ha spiegato Puggioni – 40mila euro in più rispetto allo scorso anno. Ma soprattutto veniamo incontro a una delle maggiori esigenze del settore: il superamento delle incertezze legate ai tempi degli stanziamenti delle risorse». La prossima settimana sarà emanato il bando e la suddivisione sarà decisa sulla base del regolamento approvato nei mesi scorsi dal consiglio comunale secondo una griglia molto precisa stabilita anche con formule algebriche. «Questo per assicurare la massima chiarezza e oggettività – ha detto Ghirra- ed eliminare la discrezionalità nella assegnazione dei fondi. Tenendo presente anche che ci sono delle griglie a parte per le compagnie e associazioni di nuova formazione che non possono competere, in quanto a titoli ed esperienze, con quelle che operano da anni». Alle arti visive, audiovisive, grafiche e artigianato artistico andranno 67.500 euro, 14 per cento del budget. Poi attività letterarie e laboratoriali (15 per cento, 72mila euro), attività culturali diverse (2 per cento, pari a 9mila euro), associazioni di nuova costituzione (1 per cento, quasi 6mila euro), manifestazioni di istituzioni pubbliche (6 per cento, 29 mila euro, ma ci saranno altri 29mila euro nel 2014). E intanto il Comune si prepara anche alla stagione estiva con la riapertura dell'Arena grandi eventi. «Ci sono già tante richieste – anticipa Puggioni- quest'anno abbiamo cominciato a organizzarci già da gennaio, mentre nel 2012 eravamo partiti in primavera». Insomma, avanti a Sant'Elia: pronti ad accendere i riflettori sulla nuova stagione di spettacoli all'aperto.