Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giovani in fuga dal capoluogo, diminuiti del 44% in dieci anni

Fonte: L'Unione Sarda
28 marzo 2013


Nel 2011 ha perso oltre 13mila abitanti. E oggi gli ultrasettantenni sono il doppio dei 14enni
 

Un capoluogo in crisi, quasi incapace di reagire. Popolato sempre più da anziani e (per fortuna) stranieri. I giovani, invece, scappano letteralmente via, cercando fortuna altrove. In dieci anni, da censimento a censimento, Cagliari ha perso più di 13 mila abitanti. Quasi il 9% dei suoi residenti, oggi diventati 149.883. Ma a colpire sono soprattutto i numeri che riguardano l'età di chi se ne va: i cagliaritani tra i 25 e i 29 anni sono diminuiti quasi della metà, per la precisione del 44%. E non va molto meglio nella fascia tra i 30 e i 34 anni, che ha registrato un calo del 33%. All'opposto crescono e di molto gli ultra 75enni: più 35,86%. Dati che diventano ancora più impietosi se confrontati con il censimento del 1991: 20 anni fa a Cagliari risiedevano 18mila persone tra i 20 e i 24 anni, dieci anni dopo erano invece diventate poco più di diecimila, mentre nell'ultima rilevazione ne sono state registrate appena settemila. E oggi i 70enni sono più del doppio dei quattordicenni: 2016 contro 984. E il trend non cambia considerando la popolazione tra i 10 e i 14 anni: nel '91 era composta da 11 mila persone, nel 2001 da seimila, oggi da cinquemila. A mitigare questa emorragia continua per fortuna c'è il dato sulla presenza degli stranieri, sempre più numerosi e indispensabili. Nel 2001 erano 1.623, nell'ultima rilevazione sono quasi quadruplicati: 4.591. La maggior parte di loro viene dall'Asia (2252), seguono l'Europa (1658) e l'Africa (638).