Rassegna Stampa

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Nuova metropolitana da Cagliari a Capoterra: ecco le 13 fermate previste

Fonte: web Castedduonline.it
26 marzo 2013

Svolta trasporti


di  Dario Serra

Lunedì 25 Marzo 2013 | 20:30

Il tracciato ferrato della metropolitana da Cagliari a Capoterra avrà un percorso di 15 chilometri e attraverserà la Sulcitana. In quel tratto sono previste dieci fermate. Una ogni chilometro e mezzo. Alla Maddalena ci sarà il centro intermodale, una sorta di stazione. La linea proseguirà per altri 4 chilometri con tre fermate. Il capolinea sarà davanti al municipio in via Cagliari a Capoterra. L’unica cosa certa per ora sono le due nuove fermate del pullman, chieste dal sindaco all’Arst, una al palazzetto dello sport e l’altra in prossimità del cimitero, di fronte all’anfiteatro.
Al momento della strada ferrata che da Cagliari arriverà a Sarroch passando per Capoterra c’è una bozza di progetto finanziabile con 40 milioni di euro di fondi europei. Il Piano è stato esposto in Provincia ai sindaci dell’Area vasta. “Abbiamo accolto con favore un'opera attesa da trent’anni - dice il sindaco Francesco Dessì - la metropolitana snellirà il traffico, migliorerà la qualità della vita e abbatterà i costi dei trasporti. Stiamo,comunque parlando di un’idea finanziabile a cui sicuramente saranno portate dei miglioramenti. Intanto, il Forum dei sindaci dell’Area vasta, Provincia e Regione hanno già visto che l’ambizioso intervento potrà essere realizzato. Si parla di tempi lunghi perché la ferrovia che passerà nella statale 195 è legata al termine dei lavori della quattro corsie. Per ora, l’opera è appaltata e cantierata. Hanno iniziato i lavori di  sbancamento. Come si può intuire, i tempi per realizzare la metropolitana di superficie sono lunghi. Importante è confrontarci e fare in modo che il progetto vada avanti. Fra quindici giorni, al massimo un mese, lo porteremo in Consiglio comunale per l’approvazione. Per il momento, abbiamo chiesto all’Arst altre due nuove fermate dei pullman, una al palazzetto dello sport e l’altra in prossimità del cimitero a due passi dall’anfiteatro che sarà inaugurato a breve”.
Una cosa è certa: i lavori della quattro corsie devono andare spediti. Perché la Sulcitana da troppo tempo è diventata impraticabile. Basta un tamponamento come quello di oggi che la litoranea si blocca. Tutti in fila indiana per ore ad aspettare che il tappo salti. Tutti in ritardo al lavoro. In quell’arteria transitano 1600 veicoli all’ora e la viabilità da tempo è diventata impraticabile. Urge una soluzione che però spetta all’Anas e alla Regione.
“La metropolitana è studiata per affiancare la futura quattro corsie - spiega l’assessore all’urbanistica Leopoldo Marrapese - deve migliorare la viabilità anche a Cagliari. Perché i pendolari potrebbero arrivare in bici al centro intermodale della Maddalena e proseguire in metropolitana. Se la tratta funzionerà la città sarà sicuramente più a misura d’uomo. Ci saranno vantaggi per tutti, in primis per l’ambiente perché la circolazione dell’Area vasta subirà una rivoluzione. Puntiamo a ridurre i 240 mila veicoli in circolazione attualmente e far viaggiare in metrò. Saremo invitati a lasciare l’auto a casa e utilizzare efficienti e comodi mezzi di trasporto. Sia ben chiaro, siamo in una fase di studio - tiene a precisare l’assessore - Nel percorso dei 4 chilometri, dalla Maddalena a Capoterra, abbiamo individuato tre fermate: al Centro Meccano, all’ingresso del paese e il capolinea in municipio. Anche se sull’ultima fermata, siamo perplessi, via Cagliari è già congestionata. Probabilmente utilizzeremo una strada baricentrica così abitueremo gli automobilisti a percorrere le arterie che bypassano il centro. Il primo passo sarà il Consiglio comunale, da lì arriveranno molte idee che miglioreranno il percorso su rotaie”.
Lo affianca Efisio Demuru, presidente della Commissione lavori  pubblici: “È certamente un progetto ambizioso che cambierà non solo la mobilità ma anche la qualità della vita di tutti i cittadini di Capoterra e dell'Area vasta di Cagliari”.
L’iter progettuale è agli inizi e i 40 milioni di fondi non ci sono. Saranno in cassa quando l’opera avrà l’ok per i finanziamenti europei. Allora apriranno il cantiere per realizzare il tracciato ferrato e le stazioni di fermate lungo i 20 chilometri sino a Capoterra. Senza contare l’altro percorso dalla Maddalena passando per le lottizzazioni per arrivare a Sarroch. In un secondo studio sarà inserita Pula e il proseguimento.
Ora bisogna far presto con i lavori della nuova Statale. Importo dell’opera 286 milioni e al momento, pare perché di preciso nessuno lo sa, le ruspe hanno acceso i motori e iniziato gli scavi.