Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Non si può sfrattare chi fa opere di bene»

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2013


Appello di Mario Columbu a favore dell'associazione Alfabeto del mondo
 

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«Sfrattati. Come Santa Lea duemila anni fa». L'associazione Alfabeto del mondo cita la Santa celebrata ieri nel calendario per attirare ancora una volta l'attenzione sulla situazione di precariato che vivono i soci e gli studenti dopo che il Comune ha annunciato lo sfratto dall'edificio di via Eleonora D'Arborea che occupano dal novembre del 2011. A ricordare alla presidente dell'associazione la coincidenza storica è stato, in una lettera, Mario Colombu, ex dirigente scolastico di numerose scuole e figura di spicco nel panorama culturale cagliaritano. «Lea era animatrice di una comunità nella residenza comunale sull'Aventino, dove con altre donne pregava e insegnava gratuitamente alla povera gente e tutte vivevano in povertà», ricorda l'ex docente. «Quando il Comune di Roma ordinò lo sfratto senza fornire altri locali, Lea si rifiutò di andar via, e messi comunali - ad un segno di Croce di Lea - morirono fulminati. Questo lo dice San Girolamo», prosegue Columbu. Che aggiunge: «È assurdo che una Associazione che senza fini di lucro fa un'opera di bene, convogliando tante persone a disporre del loro tempo e del loro lavoro per un'opera civile di primaria importanza - quale è l'educazione e l'istruzione degli immigrati e di chi ha la possibilità di frequentare gratuitamente - debba essere sfrattata proprio dal Comune senza fornire altri idonei locali?»
«Ma queste sono persone che - anche se non chiedono nulla - andrebbero premiate e ricompensate e non punite con uno sfratto che impedirebbe la loro benemerita attività. «Questa associazione», conclude Columbu, «ha tutta la mia solidarietà perché è un porto di salvezza ed un sicuro punto di riferimento per tante persone».